Tangentopoli veneta. Moretti: un motivo per rinnovare. Variati rilascia un commento scritto
Mercoledi 4 Giugno 2014 alle 23:51 | 1 commenti
Il vaso di Pandora sembra ancora non aver liberato tutti i mali con l'Expo 2015 e oggi, 4 giugno, sono stati effettuati nuovi arresti nella nuova e più consistente "Tangentopoli veneta". Trentacinque arrestati e un centinaio gli indagati tra i quali una più che eterogenea miscellanea politica ed imprenditoriale di nomi. Ad offire questa volta la sua opinione è Alessandra Moretti.
Invece il sindaco di Vicenza Achille Variati ha commentato soltanto tramite una comunicazione scritta: "L'inchiesta Mose delinea un inquietante sistema di intrecci e corruzione. Questa è una delle molte ragioni per cui dopo vent'anni è evidente la necessità di cambiare il governo della regione."
Anche l'onorevole Alessandra Moretti, neo parlamentare europea, ritiene che questo sia il segnale per un rinnovamento in ambiente politico: "è giunto il momento per i nuovi politici, si deve creare discontinuità dal passato. Le opere pubbliche devono essere fatte in trasparenza, si necessita di sobrietà e rispetto dello Stato. La Magistratura effettui le sue indagini rapidamente e vengano distinte le responsabilità , si metta in evidenta il sistema attivo. Sono inchieste pesanti e difficili, ci è voluto tempo per far luce. Credo che mettere Orsoni sullo stesso piano di Galan sia sbagliato e azzardato. Venezia, prossima alla Biennale, ne sarà danneggiata a causa di quanto accaduto."
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