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TAC, le osservazioni di Forza Italia. E quella di Donazzan: "la Regione non è stata invitata..."

Di Edoardo Andrein Lunedi 12 Gennaio 2015 alle 16:36 | 0 commenti

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Lunedì 12 gennaio è un giorno importante per il futuro progetto Tac, la nuova linea del treno ad alta capacità, con il voto in consiglio comunale di Vicenza. E proprio oggi Forza Italia ha presentato nella Sala Collese di Palazzo Trissino il "lavoro di squadra" messo a punto dal coordinatore provinciale del Partito, Dino Secco, dai consiglieri comunali Michele Dalla Negra e Roberto Cattaneo, da alcuni esponenti dei Club Forza Silvio, dall'assessore regionale del Veneto Elena Donazzan, e dall'ex assessore del Comune di Vicenza, Marco Zocca che ha illustrato le osservazioni.

Punti che in più di un caso coincidono con quelli presentati pochi giorni fa dalla maggioranza comunale, come sul tunnel sotto monte berico, o sui collegamenti per il tpl in Fiera, o in aggiunta la questione della bonifica dei terreni (sotto l'elenco dettagliato delle osservazioni). 
"Siamo convinti sostenitori della Tav - ha detto Donazzan - abbiamo presentato dei punti molto ragionevoli e uno studio approfondito, la città deve vederne i benefici, io intendo far analizzare il progetto dalla Regione, che ha l'ultima parola, ma che - fa notare con stizza l'assessore - non è stata invitata all'incontro in Camera di Commercio".
Un lavoro quello presentato da Forza Italia per il quale Secco afferma che "questa è un'opera di cui Vicenza e Provincia non possono fare assolutamente a meno, ma questo non impedisce di porre osservazioni al progetto".
"Osservazioni che potrebbero essere accolte", annuncia Cattaneo, affermando di aver già parlato con alcuni esponenti della maggioranza, con Dalla Negra che puntualizza: "una osservazione pesante va fatta sul metodo, quando regna urgenza e fretta dei sospetti non possono che sorgere, in una maggioranza poi che continua a subire le decisioni del sindaco...".
 

ORDINE DEL GIORNO


Alta Velocità/Alta Capacità



I sottoscritti consiglieri comunali vista la delibera di approvazione del progetto del percorso del tracciato dell’Alta Velocità e opere viabilistiche accessorie, ritengo urgente proporre alcune osservazioni alfine di razionalizzare e migliorare il progetto e quindi si indicano per punti le seguenti richieste:


1) PERCORSO PEDONALE dedicato in tunnel o passerella con utilizzo di scale mobili o tapis-roulant per collegare la stazione ferroviaria zona fiera con la fiera stessa.

2) NUOVA STAZIONE FTV spostare, aggregare e costruire il NUOVO POLO del trasporto pubblico accanto alla stazione in zona fiera, con la chiusura dell’attuale stazione e il progetto filobus di collegamento con la città non ha piu senso la presenza di FTV in viale Milano, inoltre qui ci sono molte aree libere e disponibili.

3) SALVIAMO IL CAMPO DA CALCIO DI VIA ZANECCHIN, spostamento del magazzino ricovero mezzi filobus nel nuovo POLO per il TPL in zona Fiera è piu funzionale e razionale e manteniamo il campo da calcio esistente.

4) COMPLETAMENTO PERCORSO FILOBUS attorno a tutta la città, è fondamentale se vogliamo ridurre l’uso delle auto sia verso il centro che verso le nuove stazioni che risultano poste decentrate rispetto al centro storico offrire un collegamento completo e utilizzabile da parte di tutta l’area cittadina non solo a sud collegando il percorso del filobus con tutti i parcheggi interscambio esistenti e futuri previsti dal PUM.

5) NUOVO PARK SILOS a est, la nuova piccola stazione di volano cancella quasi totalmente il parcheggio di via Bassano esistente quindi necessita ricostruire un silos, magari sotterraneo con funzioni di interscambio servito da filobus e a supporto dello Stadio, Tribunale, Università, Centro Storico, Utenti FFSS e quartiere.

6) RECUPERO VECCHIA STAZIONE per attività ludico, culturali e sociali, di supporto alle attività svolte in Campo Marzio e creazione di posto di Pubblica Sicurezza in sinergia Comune e Questura.

7) BONIFICA AREA DEPOSITO LOCOMOTIVE, ex officine FFSS, vanno fatti dei carotaggi per verificare il tipo di inquinamento esistente alfine di non ripetere una Zambon Bis con costi a carico del Comune un domani.

8) NO TUNNEL, SALVAGUARDIA E TUTELA COLLINA DI MONTE BERICO, VILLA VALMARANA, SCALETTE DI MONTE BERICO e ville storiche presenti sulla dorsale interessata dallo scavo, eliminando i lavori del tunnel si possono destinare i soldi pubblici per finanziare tutte le richieste qui indicate, si riduce lo sfregio ambientale in una zona soggetta al vincolo di tutela monumentale e ambientale, si riduce l’impatto viabilistico sulla normale circolazione e si riducono le case abbattute.

9) NUOVA STRADA DIRETTRICE FIERA-TRIBUNALE sviluppare una sola viabilità lungo il sedime dell’alta velocità anch’essa con punto di partenza dalla stazione della Fiera per giungere fino alla rotatoria di Via Zanecchin dietro il Tribunale.

10) NO DISTRIBUZIONE DEL TRAFFICO NEI QUARTIERI, in zona Ferrovieri prevedere una nuova bretella che corre sul sedime dell’Arsenale e colleghi la prima rotatoria con via dell’Arsenale a valle del quartiere Ferrovieri, naturalmente togliendo il collegamento successivo su viale Fusinieri. Inoltre cancellando il Tunnel si evita di far transitare il traffico in zona Gogna-Fusinato e Campedello-Villa Rotonda.

11) NO VIADOTTO STRADALE LUNGO VIALE VENEZIA DAVANTI A CAMPO MARZIO, allungare il tratto stradale previsto in galleria o in trincea anche per il tratto che va da area Ftv fino alla salita di Santa Lucia spostando la strada parallelamente al tracciato ferroviario e non sopra in viadotto come indicato nel progetto, utilizzando il sedime che si libera delle ex officine ffss. 12) AMPLIAMENTO AREA VERDE DI COLLEGAMENTO tra zona Ftv e dorsale dei Berici-Gogna grazie allungamento del tratto stradale in galleria o trincea.

13) NUOVA AREA EVENTI, creare nella nuova area verde che viene creata a ridosso della vecchia stazione una piattaforma destinata ad eventi estivi o ludici vedi feste dei Oto.

14) NUOVA VIABILITA’ IN VIALE RISORGIMENTO, riprogettando il tratto di viabilità che si sviluppa dalla salita di ponte Santa Libera fino a Piazzale Fraccon alfine di mantenere una direttrice unica dedicata anche solo ai veicoli provenienti da direzione Verona o Padova e eliminare il Tunnel. Attualmente il sedime di Viale Risorgimento nella sua totalità, ovvero da lato a lato, permetterebbe di sviluppare 7 corsie di marcia, ha una lunghezza di 700 metri, non 1,5 km come il tunnel, facilmente accessibile per i lavori di scavo e modifica, inoltre attualmente le 4 corsie dei treni occupano solo una parte del sedime di viale Risorgimento, infatti sotto le 2 corsie piu a sud, lato Monte Berico non ci sono corsie ferroviarie, queste valutazioni permettono di trovare piu soluzioni che possono coesistere con il tracciato di alta velocità: 1) la strada da noi prevista in trincea per ridurre impatto ambientale dietro l’attuale stazione e lungo viale Venezia deve correre accanto alla ferrovia per poi immettersi in tunnel sotto Viale Risorgimento sottostante alle due corsie stradali oggi esistenti sul lato Monte Berico collegandosi poi con via Ettore Gallo dove già da progetto è previsto il sedime per il filobus e arrivare allo svincolo con la rotatoria di via Zanecchin. 2) se invece il nuovo sedime dell’alta velocita ha necessità di occupare tutto lo spazio sottostante a viale Risorgimento, anche quello oggi non scavato, si potrebbe studiare di abbassare il sedime di due binari ferroviari per creare un secondo livello in galleria o trincea in viale Risorgimento dedicato solo per il traffico della nuova arteria. 3) ulteriore soluzione dalla copertura totale di Viale Risorgimento si ricavano 6/7 corsie, si fa risalire la strada parallelamente alla salita di Ponte Santa libera e si immette il traffico su viale Risorgimento sopra la ferrovia magari creando due corsie dedicate solo a questa direttrice.

15) NUOVO TRATTO VIARIO PIAZZALE FRACCON, VIA E. GALLO, ROTATORIA VIA ZANECCHIN, visto che il progetto già prevede il ridisegno dell’area park Bassano e zona terminale di via X Martiri alfine di inserire le piattaforme e la nuova stazione a est nonché inserisce il percorso viabilistico per il filobus, si ritiene che ci sia lo spazio e il sedime per ridisegnare la viabilità esistente e di progetto che va da Piazzale Fraccon lungo via Ettore Gallo, invertendo il senso di marcia attuale, fino alla rotatoria alfine di inserire due corsie di marcia per far proseguire chi venendo da ovest ha scelto questo asse viario per andare verso est e viceversa con collegamento con via Martiri delle Foibe.

16) BACINI DI LAMINAZIONE O CANALE SCOLMATORE, per ridurre il rischio idrogeologico del fiume Retrone si puo sostituire il canale scolmatore previsto con il Tunnel con bacini piu a monte, salvaguardando cosi anche la zona industriale e zona fiera o eventualmente nel mettere mano al tratto ferroviario di Viale Risorgimento costruire il canale sotto questo tratto che permetterebbe di collegare il fiume direttamente da ponte Santa Libera con zona Tribunale by-passando il centro storico.


Tutto ciò premesso


IL CONSIGLIO COMUNALE DI VICENZA


Impegna il Sindaco e la Giunta affinchè vengano portate al tavolo di lavoro con RFI/Regione Veneto/Governo le osservazioni da noi presentate e che si recuperino le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione delle nuove Opere o Modifiche Viarie qui evidenziate.


Roberto Cattaneo Michele Dalla Negra


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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