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Superstrada Pedemontana Veneta: 2017, terza revisione e nuovo contratto. Ecco la copia del notaio!

Di Note ufficiali Martedi 27 Giugno 2017 alle 14:39 | 0 commenti

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Il nuovo corso del Board di Superstrada Pedemontana Veneta si dovrebbe vedere dalla trasparenza. Questo è un fatto lampante dall'atto che ha sottoscritto l'ing. Pellegrini nuovo master della SPV. Egli ci ha consentito di avere copia del 3° atto di revisione della Concessione di Pedemontana Veneta respingendo le opposizioni della SIS scpa. E' comunque un dominus che, limitandosi alla costruzione dell'opera, continua a buttare sotto il tappeto le gravi carenze economico e finanziare della gestione dell'opera capaci di costruire un debito per la Regione Veneto tra gli 8 e i 13 mld di €. E' un risultato importante perché dimostra l'abiezione morale e giuridica a cui si era piegata la precedente conduzione commissariale. Più che essere un commissario del governo fu un commissario della SIS e con lui tutti i suoi uomini e le sue donne...

Pellegrini ci ha inviato l'atto che ha sottoscritto il 29 maggio 2017 e che il solito Notaio Gasparotti di Mestre (VE) ha registrato il 5 giugno. siamo di fronte di fatto a un nuovo contratto che ripartirebbe da zero, e questa è una grave mancanza. E' evidente l'azzardo normativo su cui gioca per primo Luca Zaia, che ha ottenuto due risultati in colpo solo: salvare la SIS e la SPV, chiudere la bocca alle opposizioni interne ed esterne.

Emergono poi due fatti: una sostanziale adesione, del documento rogitato, alla delibera n. 708 del 16 maggio 2017 della giunta regionale deliberato con il BURV n. 49 del 19 maggio 2017, ma sappiamo che nei particolari si annidano le diavolerie, che con precisione sveleremo. Valga per tutte quanto riporta l'articolo 1 comma sul collaudo della velocità di esercizio e l'art. 2 per il quale l'opera aumenta i chilometri complessivi a 162, fatto salvo che l'autostrada sarà di 94 km, resterebbero fuori almeno 2/3 delle opere complementari pari a 68 km.

Infine appare chiara la strada che Zaia ha imboccato, che è quella di scontrarsi con i poteri dello stato, espressi dalla Corte dei Conti e dall'ANAC. E' sicuramente fiducioso che potrà trovare un accomodamento politico con il potere, quello che conta, ora che lo porta in palmo di mano come governatore d'Italia. Tutti tacciono delle sue incompetenze e dei suoi silenzi sulle gravi questioni infrastrutturali, finanziarie, industriali e ambientali. Lo sollevano a leader nazionale da un Veneto che, surroga le favole in fatti e che sta portando i segni di una crisi senza mostrare quelli della rinascita, perché non volge sguardo e pensiero alle questioni di sostanza: un cambio radicale delle condizioni di vita nel nostro territorio a partire dalle questioni dei luoghi in cui viviamo rappresentate da inquinamento, consumo del suolo e cambiamento climatico.

Matilde Cortese Arch. Massimo M. Follesa Dott. Elvio Gatto portavoce CoVePA  

Scarica qui il 3° atto di revisione della Concessione SPV


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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