Quotidiano | Categorie: Storia

Suggestivo consiglio provinciale sui 150 anni dell'Unità d'Italia a villa Guiccioli

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Novembre 2011 alle 10:37 | 0 commenti

ArticleImage

Provincia di Vicenza - L'Inno di Mameli ha aperto ieri, a villa Guiccioli, un consiglio provinciale tanto straordinario nei temi e nella forma quanto suggestivo nelle modalità di svolgimento. Come in una stampa ottocentesca, assessori e consiglieri provinciali hanno preso posto nelle sedie disposte ad anfiteatro di fronte alla scrivania occupata dal presidente della Provincia Attilio Schneck e dal presidente del consiglio Valter Gasparotto per una commemorazione dei 150 anni dell'Unità d' Italia che ha visto la presenza e la partecipazione attiva anche dei rappresentanti di due istituti scolastici cittadini.

Con un unico punto all'ordine del giorno, la seduta è cominciata con l'excursus storico e sociologico del presidente Gasparotto ed il saluto del dottor Mauro Passarin, direttore del Museo del Risorgimento e della Resistenza, per poi continuare con la proiezione di "Vicenza nell'ottocento", documentario prodotto dall'assessorato alla cultura e realizzato dall'Istituto di Storia Sociale e Religiosa. Una testimonianza importante che ricostruisce una identità complessa e soprattutto un cammino unitario non privo di sfumature. Sarà donato a tutte le biblioteche e alle scuole superiori del Vicentino perché rimanga testimonianza viva delle nostre radici.
A trasportare la platea nelle pagine del Risorgimento ci hanno pensato poi gli studenti dell'Istituto "Fogazzaro" e del Liceo Scientifico "Quadri", ideatori e protagonisti di due iniziative importanti. Per quanto riguarda i primi, forte e commovente la rappresentazione teatrale dedicata alle donne che hanno contribuito a fare l'Italia nel silenzio della grande informazione. "Sorelle d'Italia", questo il titolo, ha voluto ricordare attraverso una recitazione essenziale come il palcoscenico di una tragedia greca nomi e storie di eroine silenziose, capaci di dare la propria vita nel nome di un'idealità più forte pure dell'omertà e della ferocia mafiose. Bella anche l'idea di mettere assieme le canzoni meno conosciute del periodo risorgimentale, a riprova dell'originalità e della freschezza del pensiero giovane. Premiato con il premio Marzotto e presentato prima a Torino e ieri nell'assise consiliare, "L'Italia a parole" ha ripercorso nel racconto dei giovani liceali del "Quadri" i passi salienti di una storia unitaria di cui il Risorgimento è stato il punto di partenza.
Sulla situazione culturale dell'Italia ottocentesca e sugli aneliti unitari presenti nella storia della cultura nazionale è intervenuto il professore-consigliere Tonino Assirelli. "Unità d'Italia nella letteratura" ha così ripercorso la voglia di un'unica Patria dall'Eneide, anzi dalla Lega Italica, fino al Nabucco. Presente Marco Appoggi, consigliere comunale di Vicenza delegato dal sindaco per le manifestazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
"Ringrazio il Comune - ha sottolineato il presidente Gasparotto - per averci concesso questo luogo. Scelto non a caso visto che su questo colle di Ambellicopoli, nel 1848, si combatté una delle battaglie più cruente per l'indipendenza della nostra terra. La strenua difesa della città insorta fece meritare a Vicenza la prima delle due medaglie d'oro al valor militare di cui il suo gonfalone si fregia".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network