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Pedofilia e Consiglio. Guaiti: giù i toni. Sgreva: mie,solo domande.Moretti replica anche a Pdl

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 24 Giugno 2011 alle 01:29 | 0 commenti

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Martedì in Consiglio comunale scaramucce tra l'assessore all'istruzione Alessandra Moretti e Silvano Sgreva che con Alessandro Guaiti aveva presentato una domanda d'attualità sulle eventuali "leggerezze" dell'assessore per il caso del pediatra Domenico Mattiello, ora in carcere per le sue molestie a bambine denunciate dal personale del Nido Cariolato e verificate dalle autorià di polizia, ma già indagato, con susseguente discussa archiviazione nei primi anni 2000, su segnalazione proprio della Moretti, che rappresentava genitori di Cavazzale.

Ieri il clima era ancora caldo, anche se Alessandro Guati, raggiunto mentre partecipava con la Moretti alla manifestazione per i disabili, ha cercato di smorzare i toni di una questione che lui ritiene vada ricondotta nel suo ambito, dopo i chiarimenti avuti personalmente da Alessandra Moretti. Più disteso, anche se convinto delle sue buone ragioni nel porre la domanda, ci è parso anche Silvano Sgreva: "L'assessore Moretti si è arrabbiata perche ha interpretato la mia domanda di attualità come un'accusa di non aver svolto bene la sua attività perchè a suo tempo aveva seguito una segnalazione sul pediatra Mattiello da parte di genitori di Cavazzale. Se si fosse dato seguito a quella segnalazione magari oggi tutto questo non sarebbe accaduto. Non le si dà una colpa per questo, dopo dieci anni si può dimenticare , ma visto che è stata lei a tirare fuori il fatto questa è un po' la domanda che si fanno tutti i genitori. Perché la Ulss non ha controllato questo medico, perché non lo ha fatto il comune? Il nostro consigliere regionale dell'Idv dovrebbe presentare una richiesta in regione al riguardo. Moretti se l'è presa sia con me che con Guaiti anche se ieri il GdV ha detto che mi sono scusato, cosa non vera solo perché non necessaria da parte mia, perché, ripeto, ho detto che non era un'accusa nei suoi confronti ma solo la necessità quella di voler fare massima chiarezza. Non ho parlato in Consiglio comunale apertamente della Procura di Vicenza, che all'epoca, archiviò il caso, ma ho fatto intendere che bisognerebbe rivedere qualcosa. La magistratura ha riaperto il caso e, quindi, andranno a verificare. Se hanno respinto la segnalazione e l'hanno archiviata, o i genitori hanno sbagliato la segnalazione o questa aveva poca sostanza, fino a prova contraria. Ma queste sono cose che chiunque si chiede, non devo chiederlo io. Anche se il sindaco non è intervenuto era visibilmente alterato. Ma la minaccia di querela della Moretti non ha alcun fondamento e sono sicuro che si è fatta trascinare dalla foga. Non sono stato io a tirar fuori quest'argomento, se l'avessi accusata sarebbe stato diverso. Se ha la coscienza a posto non c'è bisogno di arrabbiarsi , ma secondo me ha voluto fare un po' di palco. Guaiti non ha parlato perché io ho terminato il tempo a mia disposizione, ma lui sarebbe andato giù più duro. Quello che non accetto, però, è che il presidente del Consiglio Comunale, Poletto, abbia invece consentito all'assessore di sforare di tre minuti i suoi tempi. Quello che ancora mi sembra strano, per finire, è che non sia stata di fatto nessuna domanda da parte dell'opposizione: non è un fatto su cui fare speculazione ma la chirezza totale è indispensabile!".
Abbiamo raggiunto anche Alessandra Moretti che, pur volendo lei stessa smorzare i toni, ci tiene a ribadire di aver "fatto tutto quello che dovevo in coscienza e anche per il ruolo sia di avvocato che di amministratore pubblico. Premesso che dobbiamo dare atto anche della professionalità e della sensibilità delle operatrici della cooperativa che gestisce il Nido Cariolato, perchè loro sono state a segnalare i loro dubbi, e precisato che è una fandonia dei cub e del Pdl l'esistenza di un qualunque progetto di 'bambini soli col pediatra', lascio che la magistratura proceda nelle sue indagini. Ma, se da un lato non dobbiamo creare un clima di eccessiva preoccupazione nelle famiglie e di difficoltà tra i medici, che nella stragrande maggioranza lavorano con etica e oggi sono tra i più colpiti moralmente dalla vicenda, dall'altro non tollero alcuna insinuazione sulla mia correttezza, di avvocato, di amministratore pubblico e di mamma. E voglio ringraziare nell'occasione il sindaco e la giunta, che mai come in questo periodo mi sono stati vicini. E non solo per il triste caso di pedofilia ma anche per le polemiche strumentali del Pdl per le rette delle mense scolastiche e ora anche per l'idiota polemica di Valerio Sorrentino sulla sentenza del Tar del Veneto sulla scuola Giuriolo!".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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