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Riceviamo da Piero Puschiavo, presidente Progetto Nazionale, e pubblichiamo

Dopo aver appreso della lettera di minacce giunta al Comune di San Pietro Mussolino nei confronti del Sindaco Gabriele Tasso, sono ad esprimere a nome di tutta l’Associazione Progetto Nazionale la nostra incondizionata solidarietà. Dovrebbe essere normale prendersi cura dei propri cittadini prima degli altri. Dovrebbe essere normale che in un paese civile gli ospiti debbano comportarsi da ospiti, nel pieno rispetto di chi vive nel posto da anni ed anni. Dovrebbe essere normale ma non lo è.

Grazie agli sproloqui di gente che, nonostante la scarsa intelligenza e la mancanza di buon senso, occupa posizioni istituzionali e di Governo, l’atteggiamento di pensare “prima agli italiani” è sbagliato. 

Per loro bisogna pensare prima agli stranieri che, come nella notte di capodanno a Colonia, hanno cercato di integrarsi a modo loro. 

Occorre privilegiare lo straniero che non ha la benché minima intenzione di lavorare, sia egli un selvaggio, sia egli un criminale.

Purtroppo, il nostro beneamato Sindaco sarà puntato a dito con epiteti di tutte le risme, poiché dal suo piccolo paese lancia segnali di esempio di come un Sindaco, benché di un piccolo comune, possa avere l’autorità ed il coraggio di tutelare la propria gente, indipendentemente dalla “politicamente corretta” accoglienza indiscriminata, strumenti del processo di multiculturalismo ed indifferenza ai crimini compiuti da extracomunitari.

Oggi è stato minacciato un Sindaco perché “pensa solamente al popolo italiano”. 

Ora dovrebbe esserci lo spazio...e magari l'azione... per chi da tempo sbraita con lo slogan “Prima gli italiani”.