Stefano Righi fa sue nostre perplessità sul convegno su azioni di responsabilità "salutato" da Antonino Cappelleri e organizzato da Lamberto Lambertini e presieduto da Francesco Benatti entrambi legali di Zonin
Venerdi 9 Dicembre 2016 alle 09:48 | 0 commenti
Riferendo il 24 novembre del convegno sulle azioni di responsabilità nei confronti delle società di capitale organizzato a Vicenza, in coincidenza con quella che il Cda della Banca Popolare di Vicenza ha deciso di sottoporre all'approvazione dell'assemblea il 13 dicembre e rivolta contro chi ha gestito la BPVi ai tempi di Gianni Zonin, dallo studio dell'avvocato Lamberto Lambertini, a cui è affidata la causa che l'ex presidente ha ora instaurato contro la sua ex Banca, il suo dg Samuele Sorato e il suo vice Emanuele Giustini, scrivevamo: «...A rendere ancor più di "cronaca" il convegno accreditato come "formativo" per avvocati e commercialisti, ma che in più di un passaggio è parso, a detta di alcuni presenti, "un convegno sponsorizzato, di fatto, da Zonin & c. in cui si vuole far passare l'idea, tra i professionisti presenti, che gestire una azienda è difficile, e alle volte si può anche sbagliare. Comodo dirlo, con il senno di poi...", c'erano anche, tra i "portatori" di saluti, Alberto Rizzo, presidente del Tribunale di Vicenza, e Antonino Cappelleri, a capo della procura di Vicenza dove sono in corso di svolgimento le indagini sulla BPVi...».
Tornavamo sull'argomento mercoledì 7 dicembre, dopo aver conosciuto i nomi dei legali di Zonin nella denuncia di cui stiamo riferendo, quando scrivevamo anche: «...Ora quel convegno dal tema tempestivo era presieduto proprio dal prof. Francesco Benatti, prima firma del collegio che tutela con Lambertini, seconda firma, Gianni Zonin, ed era impreziosito dalla presenza del procuratore capo di Vicenza, che eidentemente non ne conosceva lo "svolgimento"...».
Ecco, quindi, come oggi riferisce delle vicende dell'azione legale, dell'organizzazione del convegno e dei partecuapnti all'evento Stefano Righi su Il Corriere della Sera.
La lite vicentina e il ruolo dei legali
Si infiamma la battaglia sulla Popolare di Vicenza. Dopo che l'ex presidente Gianni Zonin (nella foto) ha chiamato in causa la banca e due top manager, ieri l'ex amministratore delegato Samuele Sorato ha ricordato come funzionavano le cose in banca negli anni in cui ne reggeva il timone. I due si troveranno faccia a faccia il 24 maggio, davanti al giudice di Venezia. Intanto, martedì prossimo gli azionisti della banca voteranno l'azione di responsabilità verso i precedenti amministratori. L'argomento è d'attualità , tanto che il 24 novembre scorso, a Vicenza, si è tenuto un convegno su «L'azione di responsabilità nelle società di capitali». Al convegno - organizzato dallo studio Lambertini & Associati, con la partecipazione degli avvocati Francesco Benatti e Lamberto Lambertini, gli stessi che accompagneranno a Venezia l'ex presidente Zonin nella causa contro la Banca Popolare - hanno portato il loro saluto sia il presidente del tribunale di Vicenza, Alberto Rizzo, che il procuratore della Repubblica, Antonino Cappelleri, che sta indagando proprio sul crac della banca.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.