SPV, interrogazione Cappelletti (M5S): derogate le norme su controlli ed appalti
Lunedi 9 Febbraio 2015 alle 16:03 | 0 commenti
Il senatore vicentino Enrico Cappeletti del Movimento 5 Stelle ha presentato, insieme ad altri senatori del M5S, una interrogazione parlamentare sulla Superstrada Pedemontana Veneta
Il progetto Pedemontana Veneta ha preso il via dalla "dichiarazione dello stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico"  che l'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi motivò con "ll grave pericolo per la salute fisica e psichica dei cittadini".
Questa dichiarazione dello stato di emergenza ha solo finalità strumentali. Si tratta di un sistema utilizzato dalla Regione allora governata da Galan - notoriamente non uno stinco di santo - per accelerare le procedure e derogare a norme e controlli. Si legge nell'interrogazione che la dichiarazione dello stato di emergenza " è carente degli elementi necessari a dare giustificazione all'emergenza e al fatto che essa sia fronteggiabile solamente con l'impiego di mezzi straordinari.
Non è la prima volta che chiedo di far chiarezza sul progetto che sta portando alla costruzione della Pedemontana Veneta, la maggiore, opera pubblica in realizzazione in Veneto dopo il Mose. PDV é stata attenzionata dall'Autorità Nazionale Anticorruzione Cantone, e la sua Convenzione economica e finanziaria è "curiosamente" segretata", con Zaia in prima linea a non fare nulla per fare trasparenza.
Con l'interrogazione si chiede di accertare la legittimità della dichiarazione di emergenza, di accertare eventuali responsabilità e di ripristinare un minimo di legalità .
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