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Spv, interpellanza ai sindaci a partire dalle rivelazioni di VicenzaPiù

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 19 Febbraio 2012 alle 13:45 | 0 commenti

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Comitato difesa salute e territorio Valle Agno - Riceviamo dal consiliere comunale Massimo Follesa e ci associamo nell'iniziativa con preghiera a tutti consiglieri che si riconoscono nell'azione dei comitati e delle associazioni del territorio che credono in una alternativa a questa SPV di presentare nei propri consigli comunali la stessa richiesta alla luce anche di quanto approvato nei Comuni di Pianezze, Breganze, Mason e Marostica (vedi Allegato). Chiediamo a tutti gli aderenti di essere presenti in consiglio comunale a Breganze giovedì 23 ore 20.00 per sostenere chi si opporrà alla ratifica di quell'accordo, saremo anche presenti Lunedì mattina alle 10,30 alla firma dei 6 sindaci della Valle dell'Agno in Municipio a Cornedo.

Al Sindaco di Trissino
Oggetto: interpellanza al Sindaco perché riferisca con la massima urgenza in Consiglio Comunale ai sensi dell'art. 42 del R.F.C.C di Trissino.
In premessa si riferisce che in data 17 febbraio 2012 una testata locale pubblica un servizio, qui allegato, che reca il titolo seguente: «L'ombra della mafia sulla Sis: i mammasantissima e la Pedemontana». Nel servizio summenzionato si legge: «Il consorzio Sis, quello che sta realizzando la Pedemontana Veneta, in un altro appalto, quello per il passante della metropolitana di Brancaccio-Carini a Palermo, avrebbe accettato subappalti e forniture da ditte in odore di mafia: fra queste la "Prime Iniziative" e la "Medi Tour"». E ancora: «L'infiltrazione delle imprese malavitose in una commessa che vale 620 milioni di euro sarebbe stata decisa già nel 2006 sotto la supervisione del capo dei capi di Cosa Nostra Bernardo Provenzano e di Salvatore Lo Piccolo, il barone della mafia palermitana...». Il servizio riporta anche un commento di Antonio Ingroia, procuratore aggiunto a Palermo, il quale esprime un parere preciso rispetto alle aziende coinvolte: «Nell'appalto erano coinvolti due grossi gruppi imprenditoriali: uno di Madrid e uno di Torino, quindi non sospettabili di infiltrazioni mafiose. Eppure le due aziende hanno ceduto alla pressione mafiosa... concedendo questa sorta di monopolio sulla fornitura di materie prime. Mi sembra che sia un dato molto indicativo della permeabilità del sistema degli appalti e dei controlli della pubblica amministrazione. Ma anche sulla tenuta del sistema economico privato davanti alle organizzazioni criminali». Risulta allo scrivente che il Comune di Trissino, proprio in relazione ai lavori del Consorzio Sis in Valle dell'Agno, si appresta a sottoscrivere una convenzione nell'ambito più generale del progetto per la Pedemontana Veneta come dichiarato dal comunicato stampa della Regione Veneto n. 289-2012 (TRA).
Ciò considerato
si chiede al Sindaco di riferire in Consiglio Comunale ai sensi dell'art. 42 del R.F.C.C. per sapere con la massima urgenza:
se sia o meno a conoscenza delle notizie riportate dal servizio giornalistico sopra menzionato;
se ritiene la notizia di potenziale allarme sociale anche per il nostro territorio ivi incluso quello trissinese;
se ritiene di dovere informare la prefettura di Vicenza o se presso la stessa ritiene di dovere chiedere informazioni circa la sussistenza di rischi di ogni natura ivi incluso il rischio che si ripropongano condotte incongrue anche in relazione ai lavori lungo il tracciato della cosiddetta Spv;
se ritiene di informare il Consiglio Comunale circa la natura della convenzione che riguarda il consorzio Sis;
quali sono le sue valutazioni e quelle della Giunta in merito alla convenzione la cui firma è prevista il 20 febbraio alle ore 10,30 presso il comune di Cornedo Vicentino anche alla luce delle vicende presso il TAR Lazio, che hanno visto vincitori un cittadino del Comune di Loria, la Provincia di Treviso e il Comune di Villaverla decretando inesistente l'emergenza, la rimozione del commissario e che i provvedimenti del Governo si pongono fuori del diritto amministrativo con misure volte alla disapplicazione delle leggi, considerando inoltre che il Consiglio di Stato ha solo sospeso l'applicazione delle sentenze, le cui motivazioni in riferimento all'impugnazione della sentenza del TAR Lazio per il ricorso di Villaverla considerano: "..... che, tenuto conto degli interessi e delle complesse questioni giuridiche affrontate dalla sentenza impugnata, è opportuna una approfondita valutazione collegiale della causa senza pregiudicare la prosecuzione dei lavori di una opera pubblica così rilevante; Ritenuto pertanto che ricorrono gli estremi per una misura cautelare connotata dalla estrema urgenza di cui citati artt. 56 e 98, co.1, cod. proc. Amm.; e che la domanda cautelare potrà essere esaminata dalla Sezione, nel rispetto del contraddittorio fra le parti, nella camera di consiglio fissata per il 13 marzo 2012..." mentre le precedenti verranno discusse nel merito il 19 giugno 2012,
Distintamente
Il consigliere comunale Massimo Follesa


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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