Spv, interpellanza ai sindaci a partire dalle rivelazioni di VicenzaPiù
Domenica 19 Febbraio 2012 alle 13:45
Comitato difesa salute e territorio Valle Agno - Riceviamo dal consiliere comunale Massimo Follesa e ci associamo nell'iniziativa con preghiera a tutti consiglieri che si riconoscono nell'azione dei comitati e delle associazioni del territorio che credono in una alternativa a questa SPV di presentare nei propri consigli comunali la stessa richiesta alla luce anche di quanto approvato nei Comuni di Pianezze, Breganze, Mason e Marostica (vedi Allegato). Chiediamo a tutti gli aderenti di essere presenti in consiglio comunale a Breganze giovedì 23 ore 20.00 per sostenere chi si opporrà alla ratifica di quell'accordo, saremo anche presenti Lunedì mattina alle 10,30 alla firma dei 6 sindaci della Valle dell'Agno in Municipio a Cornedo.
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Cosa nostra a ... casa nostra. E il cemento lava
Venerdi 15 Aprile 2011 alle 01:25
Dopo l'operazione a Padova e in Veneto (col supporto dei carabinieri di Vicenza) contro le ramificazioni locali del clan dei casalesi e il fenomeno dell'usura è arrivata la scoperta da parte di Antonio Dalla Pozza, nella sua veste di responsabile del forum sicurezza del Partito Democratico veneto, della "penetrazione della criminalità a nordest ... L'operazione è l'ennesima prova della raggiunta capacità di penetrazione dei tessuti socio-produttivi del Nord Est...". Dopo gli annunci sull'operazione "Nuova Vicenza" da parte del sindaco e della sua giunta, che estende di tanti metri cubi di cemento quelli preannunciati proprio da Dalla Pozza in occasione delle demolizioni alla ex Domenichelli per renderla residenziale, sono arrivate le rivelazioni di VicenzaPiù sui 225.000 metri quadrati del Laghetto all'interno dei quali, senza concertazione né con i residenti né col parroco, ma con la benedizione degli immobiliaristi, dei cementieri e così via, nasceranno 600 nuovi appartamenti per 2.000 nuovi residenti.
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Incontro-cena per dire no alla mafia
Giovedi 4 Marzo 2010 alle 12:25Comune di SchioÂ
Schio, sabato un incontro e una cena della legalità contro la mafia
Un incontro e una cena per dire no alla mafia e sì alla legalità in tutte le sue forme. Il primo impegno del Comune di Schio e del territorio dopo l'adesione ad Avviso Pubblico - l'associazione degli Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie - si concretizzerà sabato 6 marzo con un duplice appuntamento organizzato in collaborazione con l'associazione Libera. Alle 18 Palazzo Fogazzaro ospiterà l'incontro "Cosa Nostra. Le terre confiscate alla mafia": interverranno il Sindaco Luigi Dalla Via, il coordinatore di Libera Veneto don Luigi Telattin, il coordinatore nazionale di Avviso Pubblico PierPaolo Romani, il responsabile nazionale di Avviso Pubblico per il sostegno alle cooperative Giuseppe Chiarillo, e lo storico di criminalità organizzata e docente dell'Università Roma3 Enzo Ciconte. Nell'occasione verrà presentato il libro "Storia criminale. La resistibile ascesa di mafia, 'ndrangheta e camorra dall'Ottocento ai giorni nostri" scritto dal professor Enzo Ciconte. A moderare l'incontro sarà don Beppe Gobbo.
Alle 20.30, nel salone San Giacomo (via Cavour 50), sarà invece organizzata la cena della legalità a sostegno delle cooperative di "Libera Terra". Ai partecipanti verrà richiesto un contributo di 15 euro e l'intero ricavato sarà devoluto alle cooperative che continuano ad essere danneggiate dai ripetuti interventi violenti delle mafie. È necessaria la prenotazione allo 0445511596.
Il doppio appuntamento di sabato è la prima iniziativa significativa che il Comune di Schio promuove in seguito alla propria adesione ad "Avviso Pubblico" che mette in rete amministratori di Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane per diffondere azioni di prevenzione e contrasto alle mafie e promuovere la legalità nelle sue diverse forme. L'adesione ad Avviso Pubblico da parte del Comune di Schio è nata idealmente durante l'incontro tenuto in città lo scorso anno con il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. È nata così la volontà di "formalizzare" l'impegno per la promozione della legalità , già attivo da tempo in città . Attraverso l'adesione ad Avviso Pubblico il Comune di Schio si impegna a promuovere nel territorio nuove occasioni di riflessione e azione anche in collaborazione con i referenti locali dell'associazione Libera, coinvolgendo scuole e realtà di base, territorialmente impegnate a costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità .
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