Sport (e alimentazione) alle elementari di Vicenza: torna il progetto tra Comune, società sportive e sponsor
Venerdi 11 Dicembre 2015 alle 12:28 | 0 commenti
E con la collaborazione dell'Ulss cercheremo di capire se c'è qualcosa che non va l'alimentazione dei nostri ragazzi, tramite una serie di questionari" ha spiegato Nicolai pensando al problema dell'obesità sempre più diffuso tra i giovani.Â
Di seguito maggiori dettagli dal Comune e sopra il video con le interviste a Nicolai e Flavio Marelli dell'azienda Anthea che sostiene il progetto.
Dopo il notevole successo degli anni scorsi, prenderà avvio l'11 gennaio 2016 la terza edizione del progetto Scuola ed educazione fisica. Si tratta di un'edizione che coinvolgerà 5783 bambini dell'ultimo anno della scuola materna e di tutte le classi della scuola primaria, 4000 in più rispetto alla prima edizione grazie al significativo sostegno di realtà produttive e dell’associazionismo sportivo del territorio.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Trissino dall'assessore alla formazione Umberto Nicolai, dal delegato provinciale del Coni Vicenza Giuseppe Franco Falco, dal direttore del settore Servizi scolastici ed educativi del Comune Silvano Golin, dai rappresentanti dei dirigenti scolastici e delle aziende che sostengono l'iniziativa, Anthea Risk Management, Decathlon, Morato Pane, Rumor Industrie Grafiche, Fondazione Zoè, Veneto Banca, COSIM Costruzioni Immobiliari SpA ed AIM Energy.
“Tutti parlano della necessità di far fare sport e di assicurare una corretta alimentazione ai bambini – ha dichiarato l'assessore Nicolai – ma nella realtà queste due priorità vengono puntualmente scavalcate da mille altre esigenze. Questo progetto, nato come un sogno e via via diventato sempre più grande, ha il pregio di aver messo insieme istituzioni, scuole, associazioni sportive e aziende del territorio, per fare in modo che i bambini delle scuole cittadine non siano privati del diritto allo sport e alla vita sana. Del resto Vicenza, candidata Città europea dello sport 2017, insieme ai grandi eventi promuove, prima di tutto, il benessere dei propri cittadini, a partire dai più piccoliâ€.
Il progetto anche quest'anno pone l’attenzione sullo sviluppo integrale del bambino, sul rispetto dei suoi ritmi personali, sull’acquisizione della consapevolezza e conoscenza del proprio corpo, sulla capacità di modulare e controllare le emozioni, proponendo stili di vita sani in situazioni relazionali motivanti. Il percorso ha infatti la finalità di aiutare il bambino a riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati al piacere del movimento, alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare, per prevenire comportamenti sedentari che inducono dipendenza e possono sviluppare malattie degenerative. Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la comprensione del valore delle regole e l’importanza di rispettarle; la sperimentazione di una cultura sportiva portatrice di rispetto per sé e per l’avversario, di lealtà , di senso di appartenenza e di responsabilità , di controllo dell’aggressività , di negazione di qualunque forma di violenza o di pregiudizio nei confronti di altre culture; la maturazione di condotte che consentono agli alunni una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola e un miglioramento del clima di classe; il riconoscimento del rapporto tra corretta alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.
Il contributo economico assicurato alle associazioni sportive da parte di Anthea Risk Management, Decathlon, Morato Pane, Rumor Industrie Grafiche, Fondazione Zoè, Veneto Banca, COSIM Costruzioni Immobiliari SpA ed AIM Energy quest'anno permette l’attivazione di 144 laboratori di 10 incontri ciascuno condotti da esperti di educazione motoria (diplomati ISEF o laureati in scienze motorie), messi a disposizione da un gruppo di associazioni sportive cittadine, per 2753 bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle classi prima e seconda della scuola primaria.
Le associazioni di promozione sportiva dilettantistiche coinvolte con propri laureati in scienze motorie sono Amatori rugby Vicenza, Pianeta sport, Swimming Vicenza, Volley San Paolo Vicenza, Premier Sport Team, Us Altair, Sport.VI, As Dil. Pallacanestro, Argine Basket.
Oltre a ciò, 13 associazioni e società sportive della città , e cioè Amatori rugby Vicenza, Umberto I – 1875, Pallacanestro 2012, Volley san Paolo Vicenza, Obiettivo Risarcimento volley, Premier sport team SS, Us Altair, Vicenza calcio femminile, As. Dil Pallacanestro, Pallamano Scuola Vicenza, Vicenza Baseball Softball,Tennistavolo Vicenza, New Volley Vicenza Est, anche quest'anno hanno aderito con entusiasmo alla proposta formulata dall’assessore Umberto Nicolai di implementare il progetto, assicurandone l’estensione anche alle classi terze, quarte e quinte di scuola primaria.
Partiranno così, sempre dall'11 gennaio 2016, altri 158 laboratori per sperimentare due diverse discipline sportive con interventi di 4 ore ciascuna, condotti dai tecnici e dagli allenatori che le società e associazioni hanno messo a disposizione gratuitamente per un totale di 1264 ore: in questo modo altri 3030 bambini di 28 scuole di 158 classi di terza quarta e quinta potranno avvicinarsi a calcio, rugby, pallavolo, pallacanestro, tennis, ginnastica artistica e pallamano, baseball e tennistavolo.
Il progetto Scuola ed educazione fisica è tra i punti di forza della candidatura di Vicenza a Città europea dello sport 2017, un importante riconoscimento attribuito ogni anno alle città che si contraddistinguono maggiormente nella promozione dell'attività sportiva giovanile.
Questa formula, che permette di promuovere le discipline sportive e valorizzare le associazioni e società che operano nel territorio cittadino, verrà utilizzata anche per la nuova edizione dei centri ricreativi estivi 2016 che vedrà ancora l’assessorato alla formazione coordinatore delle attività a garanzia di un'equa distribuzione delle attività nei diversi quartieri.
Il successo decretato dalla partecipazione dei giovani ai diversi centri e il gradimento raccolto nel corso dell'indagine eseguita a fine servizio hanno infatti convinto l'amministrazione a mantenere le varie formule proposte: ludiche, natatorie, sportive, studio delle lingue, miste.
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