Spedite alle tre AATO vicentine lettere diffida per adeguamento tariffa
Mercoledi 14 Settembre 2011 alle 22:55 | 0 commenti
AcquaBeneComune, Filippo Canova - Come concordato durante l'ultima riunione di coordinamento provinciale sono state spedite alle tre AATO vicentine le lettere di diffida e di sollecitazione (clicca qui) affinchè si provveda all'adeguamento della tariffa tenendo conto delle indicazioni del secondo quesito referendario. La lettera è stata spedita per conoscenza via mail a tutti i Sindaci della provincia; adesso dovranno essere loro, in quanto componenti dell' AATO, i portatori del chiaro messaggio uscito dalle urne il 12 e 13 giugno. A noi il compito di vigilare e opportunamente agire.
Di seguito la mail spedita ai Sindaci.
Ai Sindaci della Provincia di Vicenza
A tre mesi dall'esito referendario e a due dal Decreto del Presidente della Repubblica che ne sancisce il risultato, l'adeguamento della tariffa del servizio idrico integrato, come indicato nel secondo quesito referendario, non è ancora stato discusso all'interno delle A.A.T.O. e gli utenti continuano ancora oggi a remunerare con le loro bollette i capitali investiti dai soci delle S.p.A. che garantiscono il servizio.
Trasmettiamo in allegato, per opportuna conoscenza, la lettera spedita alle Autorità d'Ambito Territoriale con richiesta di tempestiva attuazione del volere popolare espresso con i referendum del 12 e 13 giugno.
Sicuri di un positivo riscontro, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
COORDINAMENTO ACQUA BENE COMUNE VICENZA
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