Servizio idrico, Conte: nuova legge ridà legittimazione Aato
Giovedi 19 Aprile 2012 alle 18:39Spedite alle tre AATO vicentine lettere diffida per adeguamento tariffa
Mercoledi 14 Settembre 2011 alle 22:55Di seguito la mail spedita ai Sindaci.
Continua a leggereProrogato commissariamento Aato, Conte: lavoriamo celermente per la nuova legge
Sabato 9 Aprile 2011 alle 20:25Acqua: sì della Consulta a due quesiti referendari, adesso la parola ai cittadini
Mercoledi 12 Gennaio 2011 alle 22:47Guadagnare con i rifiuti, sabato 6 marzo
Giovedi 4 Marzo 2010 alle 06:03Associazione VicenzaInsieme     Â
"Guadagnare con i rifiuti: meglio riciclare che avere una discarica sotto casa"
con il patrocinio del Comune di Vicenza
Incontro con Cittadini e Istituzioni sull'attuale modello di gestione dei rifiuti nelle diverse realtà della provincia di Vicenza
Sabato 6 marzo 2010 Ore 9.00 Presso Chiostri di Santa Corona,
Contrà Santa corona 4 - Vicenza
Moderatrice dell'incontro:
Roberta Bassan giornalista de "Il Giornale di Vicenza"
Ore 9.00 Saluto dell'Ass. all'Ambiente del Comune di Vicenza
dott. Antonio Marco Dalla Pozza
Ore 9.10 Introduzione e Presentazione di VicenzaInsieme.
Nadia Zanovello - Presidentedell'Associazione VicenzaInsieme
Ore 9.20 Intervento di presentazione delle attività della "Cooperativa Insieme" di Vicenza
Ore 9.30 La gestione dei rifiuti nella provincia di Vicenza: panoramica della situazione attuale, quanto differenziamo, dove finiscono i nostri rifiuti, quanto paghiamo per lo smaltimento.
Ing. Maria Pia Ferretti - Direttore AATO Provincia di Vicenza
Ore 10.00 Ponte nelle Alpi: un modello virtuoso di gestione dei rifiuti.
(a cura di Ezio Orzes Assessore all'ambiente del Comune di Ponte nelle Alpi)
Ore 10.30 I vantaggi del riciclo: presentazione del modello virtuoso.
Efficientamento della raccolta differenziata. Dal concetto di rifiuto al concetto di materiale. I vantaggi economici. Il circuito CONAI, come sfruttarlo al meglio.
Carla Poli - Centro Riciclo Vedelago
Ore 11.00 Dibattito con i partecipanti
Ore 12.00 Ringraziamenti
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No all'abolizione Aato proposta da Dal Lago
Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 21:01
L'emendamento proposto dell'on. Dal Lago per chiudere le Autorità locali dei servizi pubblici è frutto di una politica sempre più confusa, demagogica e irresponsabile.
Con la proposta di eliminare le Autorità di regolazione dei servizi idrici e dei rifiuti (Aato), la Lega offre l'ennesima prova di una politica demagogica e irresponsabile, sempre più lontana dai problemi concreti di governo del nostro territorio. Invece che semplificare la vita ai cittadini e alle imprese, evitando di approvare a raffica leggi confuse e inapplicabili, gli esponenti della Lega che siedono a Roma preferiscono guadagnare la ribalta mediatica con proposte prive di ogni valutazione di impatto economico e amministrativo. Le Autorità di cui si chiede l'eliminazione sono lo strumento attraverso cui i Comuni governano risorse e servizi fondamentali per i cittadini, come gli approvvigionamenti dell'acqua, le fognature e la depurazione, lo smaltimento dei rifiuti. Con l'emendamento Dal Lago volto ad eliminare queste Autorità , l'effetto immediato sarà il blocco degli investimenti per le infrastrutture già programmate, creando così ulteriori difficoltà alle imprese e all'occupazione nei lavori pubblici locali. La cosa più grave è che la Lega prima approva una legge che liberalizza i servizi pubblici locali - il famigerato Decreto Ronchi sulla privatizzazione dell'acqua - e poi propone di chiudere le Autorità create dai Comuni per la regolazione pubblica dei servizi. In questa giungla normativa riusciranno a prevalere solo gli interessi dei più forti e di chi è colluso con la politica, a danno dell'efficienza, della trasparenza e degli interessi di lungo periodo delle comunità locali. Senza considerare un evidente aumento delle tariffe che andranno a pesare nelle tasche dei cittadini.
Se proprio l'on Dal Lago e suoi colleghi di Roma vogliono semplificare la vita ai cittadini e ridurre i costi della politica, si impegni sulla riforma che tutti gli italiani aspettano: portare a 400 il numero dei parlamentari, eliminare il bicameralismo perfetto, ridursi gli stipendi e privilegi, cambiare una legge elettorale che oggi priva gli elettori della libertà di scegliere i propri rappresentanti, aumentare le risorse per gli enti locali, diminuire il "centralismo romano". Tutte promesse leghiste mai applicate in 16 anni di (quasi) ininterrotta presenza al governo.
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Sindaco Alberto Neri nel Cda Aato
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 19:13
Dichiarazione del Sindaco di Valdagno Alberto Neri in merito all'elezione a Consigliere di Amministrazione dell'AATO (Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale) Bacchiglione.
"Sono onorato della fiducia espressami dall'Assemblea con l'elezione del CdA del Consorzio. Ringrazio tutti i Sindaci e soprattutto quelli del bacino dell'AVS e della Valle dell'Agno per il sostegno ricevuto.
Sono consapevole della delicatezza del ruolo cui sono chiamato e intendo svolgerlo nel migliore dei modi e con il massimo impegno.
Intendo inoltre portare avanti una modalità d'azione dell'AATO maggiormente orientata al dialogo con i territori, impostazione indispensabile per la valorizzazione stessa dell'ente. Per parte mia, intendo lavorare fianco a fianco e in un dialogo continuo e costante con i Sindaci dell'area della Valle dell'Agno e dell'Alto Vicentino, che devono poter contare sul Consorzio e sentirsi adeguatamente rappresentati dal CdA dello steso."
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Avs su intervento al depuratore 'Valle Agno'
Martedi 9 Febbraio 2010 alle 00:37
Avs presenta ai cittadini di Trissino il prossimo intervento in programma al depuratore "Valle Agno"
Nel corso di un'assemblea pubblica che si terrà giovedì 11 febbraio alle 20.30, sarà illustrato il progetto per la realizzazione di un nuovo comparto di equalizzazione che migliora il rendimento depurativo dell'impianto.
Una nuova sezione che omogeneizza i reflui in entrata per migliorare il rendimento e la corretta gestione dell'impianto di depurazione "Valle Agno". È questo il progetto che Alto Vicentino Servizi Spa presenterà ai cittadini di Trissino giovedì 11 febbraio alle 20.30, nell'auditorium della scuola media del paese. Durante l'assemblea pubblica, voluta anche dall'amministrazione comunale, verranno illustrate le diverse fasi dell'intervento in programma ed i suoi vantaggi. «Realizzeremo una vasca di omogeneizzazione in testa all'impianto - sottolinea il direttore generale di AVS Massimo Cornaviera - che migliorerà la gestione del carico inquinante in entrata, sia a livello di portata che di composizione. L'intervento non è stato elaborato per rispondere alle esigenze di particolari attività industriali o per potenziare la capacità di trattamento dell'impianto, ma per ottimizzare il suo funzionamento ed assicurare un migliore assetto gestionale ed una maggiore capacità di rispetto dei limiti qualitativi degli scarichi nel Fratta Gorzone e nel Poscola. Ci siamo impegnati a fondo per far inserire questo intervento nel Piano d'Ambito e, ora che tutti gli attori coinvolti nella gestione dell'ambiente ne hanno intesa l'importanza, riteniamo assolutamente necessario portarlo a termine nei tempi previsti». La realizzazione delle opere è prevista per il 2011 e comporterà una spesa complessiva di oltre 5 milioni di Euro, coperti in parte dalla Regione Veneto che ha disposto un contributo di 2 milioni e 150 mila Euro, ed in parte dai proventi di tariffa del Servizio Idrico Integrato.
I motivi che rendono necessari i lavori in programma sono molteplici. Innanzitutto, gli scarichi urbani trattati dall'impianto di depurazione biologico di Trissino sono composti per il 42% da refluo civile, per il 32% da acque meteoriche e per il 26% da refluo industriale e tale disomogeneità si ripercuote negativamente sulla regolarità del ciclo depurativo. In secondo luogo perché in certi periodi dell'anno i reflui in entrata raggiungono una temperatura troppo bassa (inferiore ai 9°C) che causa instabilità nel trattamento. Nei giorni di pioggia intensa, poi, si verificano rapidi e consistenti incrementi di portata che provocano la fuoriuscita dei fanghi attivi dal comparto biologico e il superamento dei limiti allo scarico. La realizzazione della nuova sezione di equalizzazione permetterà di evitare le alterazioni legate a questi problemi e potrà svolgere, inoltre, la funzione di "vasca di prima pioggia". «Ad oggi - spiega ancora Cornaviera - il depuratore "Valle Agno" è in grado di trattare, al massimo, il doppio della quantità media di reflui che arrivano in un giorno di tempo secco; quando piove, quindi, la portata in eccesso rispetto alla capacità dell'impianto deve essere scaricata direttamente nel torrente Poscola. Grazie all'installazione del comparto di equalizzazione si potrà trattenere la quantità in esubero per depurarla in seguito».
Il bacino di equalizzazione-omogeneizzazione avrà un volume complessivo di dieci mila metri cubi e sarà suddiviso in quattro comparti per favorire l'isolamento di carichi anomali o tossici. Inoltre, tutti i nuovi manufatti saranno dotati di una copertura e di un sistema di trattamento dell'aria esausta attraverso dei biofiltri per prevenire il diffondersi degli odori.
L'intervento sarà inserito nel Piano degli Investimenti dall'AATO Bacchiglione.
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