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Sovraindebitamento o fallimento? Un seminario col presidente A.I.BI.M Ermacora, il giudice Limitone, Mason della Cgia di Mestre, il direttore di VicenzaPiù e...

Di Monica Zoppelletto Lunedi 20 Marzo 2017 alle 18:52 | 0 commenti

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Un tema di fondamentale importanza per imprenditori, possessori di partita Iva, commercianti, artigiani e clienti di banche e finanziarie che si troveranno in difficoltà a seguito del default delle banche venete. Stiamo parlando del primo seminario organizzato dalla formazione continua Associazione Italiana Biocostruire Mediterraneo (A.I.BI.M) che si è svolto lo scorso venerdì 17 a Zelarino in provincia di Venezia. Venezia, capoluogo della Regione più colpita dagli ultimi accadimenti che hanno visto 200 mila soci di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza trovarsi sul lastrico, volatilizzati nel nulla 20 miliari di euro di risparmi. Materia che dovrà essere ben compresa e capita dai professionisti che verranno sollecitati dai loro clienti per essere accompagnati verso lo "Sdebitamento".

In altre Regioni italiane, è stata ben compresa l'importanza che il legislatore concede con la LEGGE 3/2012 sul sovraindebitamento e conseguente eventuale sdebitamento, mentre nel Triveneto tali argomentazioni sono solo ora presentate al vasto pubblico e al mondo delle professioni, da parte della nostra associazione, vista la mancanza di informazione e formazione da parte dei soggetti istituzionalmente preposti. Il Sistema Banche è in grave difficoltà. Difficoltà che ricadono sulla società, sulle imprese, sull'economia, sul lavoro, sulla salute e sulla vita stessa di imprenditori, commercianti, artigiani e cittadini inermi che sono stati trascinati in un baratro simile se non peggiore della crisi economica del 1929. E' in tale quadro e scenario che i Network Tecnico Giuridico (N.T.G.) della formazione continua A.I.BI.M vuole portare informazione e formazione trasparente, etica, e altamente professionale per raggiungere l'obiettivo di informare e formare tutti i soggetti interessati sulle possibilità che la legge 3/2012 (detta anche legge antisuicidi) offre ai soggetti sovraindebitati con un piano di ristrutturazione dei debiti per avere la possibilità di rientrare nel circuito economico e sociale, per se stessi, per l'Economia e la Società tutta. La legge 3/ del 2012 è' una legge di particolare rilevanza a livello sociale, politico ed economico, atta alla salvaguardia delle piccole imprese, dei professionisti, dei cittadini Sovraindebitati, delle loro famiglie e a salvaguardia della loro vita, per tutti qui soggetti e attività "Non Fallibili". I sucidi avvenuti nel 2010 a causa della crisi economica mondiale, direttamente o indirettamente erano relativamente pochi, ora hanno raggiunto un numero che equivale alle vittime di un "terremoto" tanto per dare alcuni numeri: 638 suicidi in 6 anni, con le conseguenze che tutti ci immaginiamo per la famiglia, per i dipendenti, per l'economia e per la società. Triste primato che sembra essere proprio in capo alla Regione Veneto.

Moderatori del convegno sono stati: il Presidente Elvio Ermacora che ha introdotto l'evento parlando di "Quali sono le responsabilità del sistema creditizio e le opportunità concesse dalla legge 44/99 per i soggetti estorti e usurati dal sistema bancario".
Renato Mason direttore del Centro Studi della CGIA di Mestre ha illustrato "Le difficoltà di accesso al credito della piccole imprese venete soffermandosi sullo scenario degli ultimi anni e sulla situazione odierna analizzando le possibili prospettive per le imprese".

Il Direttore di VicenzaPiù, Giovanni Coviello, ha parlato de "I riflessi sul territorio a livello sociale morale ed economico". Ha elencato quanto dal Suo giornale e dalla Sua emittente è stato portato alla conoscenza della società, senza censura alcuna, ancora nel 2010, gli accadimenti della Popolare di Vicenza, quando tutti ancora davano la banca in" perfetta salute e in piena espansione".
Il Magistrato Giuseppe Limitone, membro della Commissione Rordorf incaricata dal Governo per l'elaborazione di una proposta di legge ora al vaglio del Parlamento ha presentato ai seminaristi presenti (imprenditori, avvocati, consulenti e cittadini). "La legge 3/2012: ratio, presupposti, opzioni, prospettive anche alla luce della riforma Rordorf, Illustrando il piano del Consumatore, l'accordo di composizione della crisi, laliquidazione dei beni e l'esdebitazione". Al Dottor Limitone, al termine del suo intervento, sono state poste numerose domande alle quali ha risposto con dovizia e alta conoscenza della materia, ancora pochissimo conosciuta.
Giovanni Battista Frescura, uno dei massi esperti e consulenti tecnici sul contenzioso bancario sia in termini di matematica finanziaria che in termini giurisprudenziali, nonché autore di articoli, saggi e "tomi" sulla materia si è soffermato su " Il falso nelle attestazioni dei crediti finanziari" rilevando quali possono essere le ulteriori vie nel contendere civile, penale e amministrativo, individuando quale possibile alternativa alla contestazione del debito, soffermandosi particolarmente su il falso nella attestazioni pubbliche e private.
L'avvocato Maria Laura Ficola è stata particolarmente seguita dagli astanti nonostante l'ora, vista la competenza e le particolari doti oratorie che ha parlato, avvalendosi di un PPT molto esaustivo, su gli " Accordi di ristrutturazione del debito".

La legge 3/ del 2012 è' una legge di particolare rilevanza a livello sociale, politico ed economico, atta alla salvaguardia delle piccole imprese, dei professionisti, dei cittadini Sovraindebitati, e delle loro famiglie, per tutti quei soggetti e attività "Non Fallibili".
Il seminario, vista la rilevanza della materia e la mancata conoscenza della stessa sarà riproposta a breve dal Network Tecnico Giuridico dell'Aibim Onlus a Treviso, Belluno, Padova, Vicenza, Rovigo e Verona.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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