Smit Textile, Cisl, Cgil e Uil passano alle vie di fatto: le banche mantengano impegni
Venerdi 3 Dicembre 2010 alle 18:03 | 0 commenti
Cisl Vicenza - Giovedì 9 dicembre i lavoratori dell'azienda di Schio manifesteranno davanti alla Prefettura di Vicenza
I sindacati preoccupati per la situazione della Smit Textile passano alle vie di fatto. Giovedì 9 dicembre, a partire dalle 9, i dipendenti dell'azienda di Schio manifesteranno davanti alla Prefettura di Vicenza. La decisione è stata comunicata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno partecipato i delegati Rsu dell'azienda ed i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil di Vicenza.
Lo scorso ottobre l'azienda meccano-tessile aveva coinvolto alcuni istituti bancari per sostenere finanziariamente il proprio rilancio. In quel periodo, infatti, dopo una forte contrazione dovuta alla crisi economica, l'azienda aveva acquisito ordini, alcuni da Cina ed India, per oltre 20 milioni di Euro. Le banche del territorio si erano quindi impegnate pubblicamente a garantire una copertura economica per il tempo necessario alla produzione dei macchinari richiesti dalle società estere. Un'operazione "normale", che avrebbe anche portato a nuove assunzioni, come gli stessi dirigenti dell'azienda hanno dichiarato. «A distanza di un mese questi istituti bancari non hanno fatto nessun passo concreto - ha affermato Maurizio Doppio della Fim Cisl. - Non abbiamo più tempo, i clienti aspettano risposte certe. L'azienda sta mantenendo fede al suo piano di rilancio industriale e anche le banche devono mantenere gli impegni presi per sostenere questa fase positiva». «Non vogliamo percorrere un sentiero lastricato solamente di buone intenzioni - hanno aggiunto Angelo Nigro della Uilm e Massimiliano Bianco della Fiom Cgil - e non capiamo perché gli istituti bancari coinvolti non possano mettere in pratica una normale operazione finanziaria. Ogni giorno che passa rischiamo di perdere nuovi ordini».
«Da ottobre ad oggi - ha aggiunto Jessica Laini della Rsu - se avessimo ricevuto i finanziamenti dalle banche avremmo potuto realizzare trecento macchine, invece ne abbiamo fatte solamente la metà . Questo va a danno del cliente e del fatturato della Smit Textile».
Alla manifestazione di giovedì prossimo sono attesi non soltanto i lavoratori della Smit Textile di Schio, ma anche quelli di Microtech, stabilimento agordino dell'azienda specializzato in meccanica ad altissima precisione, e delle fabbriche dell'indotto, per un totale di circa quattrocento scioperanti.
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