Quotidiano | Categorie: Politica

Sistema tangenti in Veneto, Giovani Democratici: Zaia si dimetta

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Giugno 2014 alle 15:12 | 1 commenti

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Giovani Democratici del Veneto - I Giovani Democratici Veneti esprimono il loro sconcerto ed il loro sconforto per le gravi accuse che vengono mosse nell’ambito di questa inchiesta e per gli eccellenti arresti che, oltre a molti esponenti di spicco del centrodestra come il già Presidente della Giunta Regionale dal 1995 al 2010 e già Ministro Giancarlo Galan, la già Europarlamentare Lia Sartori e l'Assessore Regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Renato Chisso di Forza Italia, tocca anche figure di primo piano del nostro Partito come il Sindaco di Venezia Giorgio Orsoni ed il Consigliere Regionale Giampietro Marchese.

“Auspichiamo – dicono i GD - che venga accertata l’innocenza di tutti gli imputati e, nell’esprimere la nostra fiducia nell’operato della Magistratura, chiediamo che non vengano fatti sconti: chi ha sbagliato paghi, da qualsiasi parte politica provenga”.
Nel ricordare i 30 anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer è tornata di recente alla ribalta la questione morale, che riguarda ormai ogni angolo della nostra Italia e del nostro Veneto.
“Poiché noi riteniamo che la legalità debba essere una priorità della politica – prosegue la Segreteria Regionale dei GD Veneti - chiediamo anche al nostro Partito, certi di trovarlo ben disposto, di non fare sconti neanche al nostro interno: il Partito Democratico, che si avvia a vincere la sfida delle prossime elezioni regionali, deve essere anche il partito della legalità e non può avere al proprio interno persone meno che trasparenti. Su queste tematiche, come su molte altre, noi Giovani Democratici Veneti saremo sentinelle: i giovani della nostra Regione ci chiedono di cambiare verso anche sulla legalità, noi siamo qui per questo”.
“In ogni caso – concludono i GD – è emerso un sistema malato su cui si è retto il Veneto negli ultimi 20 anni di amministrazione di Centro Destra che non può non assumersi le responsabilità. Zaia si dimetta e apra una nuova fase per la nostra Regione che vuole cambiare verso”.


Commenti

Inviato Giovedi 5 Giugno 2014 alle 06:43

Forse ai giovani democratici è scappato l'Orsoni ecc. ma a questi giovani nessuno ha insegnato che la morale è unica, dimenticavo sono della sinistra che ha sempre a disposizione due o tre o quattro morali. Non sappia la sinistra quello che fa la sinistra-.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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