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Sindacati e Ulss vicentine: insieme per un piano contro gli infortuni

Di Marco Milioni Giovedi 2 Agosto 2012 alle 15:40 | 0 commenti

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Un'intesa pensata per identificare e poi attuare misure concrete per prevenire gli infortuni sul lavoro ed aumentare la salute sugli stessi luoghi di lavoro. È questo il risultato di un vertice operativo che si è tenuto questa mattina alla sede Cgil di via Vaccari: erano presentii vertici di Cgil, Cisl e Uil nonché i responsabili del servizio infortuni delle Ulss tre e cinque. «La sicurezza e la prevenzione al primo posto in tutte le sue accezioni - spiegano i convenuti - sono una valore che va tenuto in considerazione soprattutto in tempi di crisi quando qualcuno potrebbe pensare che di mollare la presa».

Al briefing hanno partecipato Marina Bergamin, segretario provinciale Cgil assieme ai pari grado di Cisl e Uil rispettivamente Giuliano Refosco e Grazia Chisin. Con loro rispettivamente in rappresentanza delle Ulss 3, 4, 5 e 6 c'erano i responsabili dello Spisal dei quattro ambiti che coprono l'intera provincia (nell'ordine Tommy Mabilia, Ivo Dagazzini, Adolfo Florio e Celestino Piz).

I sette avevano con loro anche alcune statistiche secondo le quali per il 2011 e per il primo semestre del 2012 gli infortuni sul lavoro sono in calo. Ma al momento i funzionari Spisal e i sindacati non sono grado di sapere se il segno meno sia dovuto al minor carico di lavoro causato dalla crisi o se effettivamente ci sia un calo dovuto ad un atteggiamento virtuoso delle imprese. «Un dato certo e stabilizzato lo si conoscerà almeno tra un anno e mezzo dopo i riscontri incrociati con l'Inps» fanno sapere sindacati e Ulss  che per settembre-ottobre stanno pensando ad un dibattito pubblico dedicato ai temi della prevenzione.

In questo contesto riveste grande importanza, spiegano i partecipanti, il ruolo che nelle imprese ha il cosiddetto Rsl, ovvero il rappresentante aziendale per la sicurezza sul luogo di lavoro. Si tratta di un soggetto eletto direttamente dai lavoratori o eletto tramite le rappresentanze sindacali che ha un rapporto diretto col datore di lavoro in materia di sicurezza e che per legge deve avere accesso a tutta una serie di dati in materia di sicurezza in modo da prevenire eventuali situazioni di pericolo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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