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Sindacalismo conflittuale e antagonista: non abbiamo debiti, ma crediti di giustizia sociale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Settembre 2011 alle 21:07 | 0 commenti

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Luc Thibault, Delegato USB GretaAlto Vicentino - Sciopero generale del sindacalismo conflittuale e antagonista: non abbiamo debiti, ma solo crediti di giustizia sociale. Grande mobilitazione in tutta Italia contro la manovra e i diktat dell'Unione Europea

20.000 manifestanti a Roma, 10.000 a Milano ed altrettanti a Bologna: 5.000 a Napoli e a Firenze, 2.000 a Torino, 1.000 a Lecce. Gremite tutte le piazze, nelle tante altre manifestazioni territoriali - da Palermo a Genova, da Cagliari a Mestre, da Ancona a Pescara - che ieri mattina hanno accompagnato lo sciopero generale indetto per l'intera giornata da USB ed altre sigle del sindacalismo indipendente e autonomo, che ha portato al blocco dei trasporti ed alla chiusura di tanti uffici pubblici.

Dopo la protesta a Milano, che ha visto l'occupazione degli uffici della borsa, il testimone è passato a Roma, dove il partecipato corteo si è trasformato in presidio permanente in Piazza Navona, in cui è stata allestita una tendopoli che intende accompagnare l'esame della manovra in Senato.
La mobilitazione, che ha coinvolto movimenti sociali e per il diritto all'abitare, precari, migranti, disoccupati e indignati, ha visto diversi momenti di forte protesta simbolica di fronte alle sedi territoriali della Banca d'Italia e dell'ABI, con affissione di striscioni e lancio di uova al grido di "Basta macelleria sociale. Basta diktat dell'Unione Europea". Così a Roma, Milano e Napoli; a Torino si è protestato anche davanti alla sede dell'INPS. A Bologna il corteo ha raggiunto la sede di Confindustria l'Ambasciata greca. A Lamezia Terme sono stati occupati i binari della stazione ferroviaria. Al termine del corteo milanese, circa 1.000 persone sono tornate davanti piazza affari.
Lo sciopero e le manifestazioni del sindacalismo conflittuale si sono scagliate anche contro l'articolo 8 della manovra e contro l' accordo dello scorso 28 giugno, firmato dalla stessa Cgil in sciopero, che ha spianato strada a questo grave attacco ai diritti dei lavoratori.
Il successo della mobilitazione del 6 settembre rafforza le ragioni dei prossimi appuntamenti. Il 10 settembre Assemblea Nazionale di tutto il movimento contro la crisi e contro l'Unione Europea, promossa dalla rete Roma Bene Comune, dove si discuterà la prosecuzione delle lotte, e la costruzione della manifestazione del 15 ottobre prossimo lanciata dagli indignati di tutta Europa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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