Quotidiano | Categorie: Politica

Settimana Europea della Mobilità, doppia interpellanza di Asproso su ciclabilità urbana e viale della Pace

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Settembre 2018 alle 22:29 | 1 commenti

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In concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità il consigliere comunale di Coalizione civica Ciro Asproso ha presentato due interpellanze che pubblichiamo di seguito: la prima d'indirizzo politico sulla ciclabilità urbana, la seconda riferita alla ciclabile su viale della Pace (foto) in risposta alla segnalazione di alcuni residenti.

INTERPELLANZA (1) - 21.9.218 - CICLABILITA’ URBANA

Incoraggiare sempre più cittadini a spostarsi in città rinunciando all’auto e utilizzando mezzi di trasporto alternativi, è uno degli obiettivi della “Settimana Europea della Mobilità” che quest’anno dedica particolare attenzione ai benefici effetti sulla salute di uno stile di vita più attivo e consapevole. Infatti, è stato riconosciuto che l’uso quotidiano della bicicletta previene il 40% della mortalità prematura e l’attività fisica regolare aumenta l’aspettativa di vita, consentendo di ridurre il consumo di farmaci e la spesa sanitaria.

In questi ultimi anni Vicenza ha fruito di un notevole sviluppo della propria rete ciclabile, non solo dalla città verso la campagna, ma anche e soprattutto all’interno del tessuto urbano consolidato, laddove è notoriamente più difficile individuare dei percorsi in sede propria che siano, nel contempo, sicuri e ben accetti da tutti i residenti. Inoltre, in occasione del voto sulle Linee programmatiche del Sindaco Rucco, ho molto apprezzato l’accoglimento di un nostro Ordine del Giorno che individua una serie di obiettivi volti a favorire gli utenti deboli e ad aumentare la sicurezza stradale. In particolare, puntando alla creazione di Zone 30 in ogni quartiere (con il coinvolgimento di cittadini, negozianti, educatori), all’implementazione dei percorsi Pedibus e all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Ma affinché tutto questo si traduca in atti concreti servono: progetti attuativi, risorse aggiuntive e una seria volontà politica. In quest’ottica Interpello il Sindaco e l’assessore competente affinché il 2019 sia dedicato a:

  • Completare l’infrastruttura ciclabile cittadina sull’asse Viale del Verme – Viale Diaz e con la prosecuzione della “Ciclabile delle Mura”, lungo Viale Fratelli Bandiera e Via Rodolfi.

  • Riprogettare la ciclabile di Viale S. Agostino che risulta pericolosa per i ciclisti e viene snobbata dagli automobilisti, che la utilizzano regolarmente per il parcheggio.

  • Restaurare due ciclabili storiche che abbisognano di manutenzione: quella della Riviera Berica e il collegamento con il Comune di Costabissara.

  • Mettere a norma il percorso ciclopedonale Laghetto – Polegge, che attualmente non prevede alcuna linea di separazione tra pedoni e ciclisti e abbisogna dell’installazione di ulteriori panchine per dare sollievo ai numerosi anziani che vi transitano.

  • Dare attuazione al progetto Bike-sharing di cui molto si è parlato in questi anni.

 

INTERPELLANZA (2) - 21.9.2018 – CICLABILE V.LE DELLA PACE

Su sollecitazione di alcuni residenti intendo portare alla conoscenza del Sindaco e degli Uffici competenti, la situazione di pericolosità per i pedoni e i ciclisti che si è venuta a creare in corrispondenza della fermata n. 19 dell’autobus, su V.le della Pace all’altezza del civico 147.

La situazione di pericolosità è determinata da due circostanze concomitanti:

  1. le sezioni ridotte delle corsie ciclabili e del marciapiede pedonale in corrispondenza della fermata n. 19:

  • la corsia ciclabile (direzione centro) ha una larghezza ridotta fino a 70cm in corrispondenza dei vani tecnologici (oltretutto non adeguatamente segnalati).

  • lo spazio riservato ai pedoni si restringe fino a 60cm in corrispondenza della piattaforma rialzata, risultando non soltanto inutile ma anche pericoloso e obbligando i pedoni ad utilizzare la corsia ciclabile. (alla quale voltano la schiena se diretti alla fermata).

b) l’organizzazione planimetrica:

l’inversione della collocazione delle corsie ciclabili e del marciapiede pedonale in corrispondenza della fermata, con spostamento delle corsie ciclabili sul lato interno (in contrasto con la normativa vigente) comporta ulteriori condizioni di pericolosità:

  • l’uscita cieca e non protetta dai passi carraio e pedonale esistenti, data dall’insufficiente sezione della pista e dalla mancanza di qualsiasi spazio filtro tra il cancello e la pista;

  • l’interruzione del percorso pedonale con obbligo di doppio attraversamento della pista ciclabile il cui andamento si presenta non rettilineo;

  • l’indeterminatezza del percorso pedonale in corrispondenza dell’incrocio con via Belli, privo di continuità che obbliga i pedoni all’attraversamento della pista ciclabile in un punto pericoloso.

Tutto ciò Visto e Considerato

Si propone quanto segue :

1. di spostare il percorso pedonale sul lato interno, in prossimità delle recinzioni, al fine di ridurre il conflitto con gli accessi privati e con i vani tecnologici e, al contempo, semplificare l’attraversamento della pista ciclabile;


2. prevedere un unico attraversamento pedonale della pista ciclabile per accedere alla piattaforma della fermata n. 19, in corrispondenza del suo punto centrale.


Commenti

Inviato Venerdi 21 Settembre 2018 alle 23:11

Tutto molto bello, ma vorrei che la percorressero in ora di punta, con auto che devono uscire da laterali da cui non si vede nulla della pista, pedoni, a volte mamme o papà con passeggino, che devono fare attenzione ai ciclisti (come se non bastassero le auto...), ecc.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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