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Servizi on line, Vicenza: cultura a portata di click

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Marzo 2012 alle 15:38 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Attività culturali, due nuovi servizi on line per prenotare le sale comunali e richiedere contributi. Addio alla carta anche negli uffici comunali della Cultura. Da oggi infatti le richieste di utilizzo delle sale comunali e di contributo per iniziative culturali vanno presentate solo on line attraverso il sito www.comune.vicenza.it, accedendo alla sezione "Servizi in un click". L'assessorato alla cultura, con la collaborazione del settore Sistemi informatici, telematici e Sit,

ha messo a punto due nuovi applicativi che consentono a cittadini e associazioni di fare tutto via internet. Gli utenti pertanto disporranno d'ora in poi di un sistema semplificato, che consentirà sia di verificare in tempo reale la disponibilità della sale, sia lo stato di avanzamento delle loro pratiche.
"I nuovi servizi, che ho sostenuto con convinzione fin dall'inizio, persuasa delle potenzialità offerte dai nuovi applicativi - dichiara l'assessore alla cultura Francesca Lazzari che ha presentato oggi i due nuovi applicativi - sono nati all'interno dell'assessorato alla cultura grazie alla collaborazione dei Sistemi Informatici, Telematici e S.I.T. Permettono infatti a cittadini e associazioni di presentare on line, in modo trasparente e veloce, richieste di contributo per attività culturali e domande di utilizzo delle sale comunali. Si tratta dunque di un progetto innovativo che risponde a un principio di trasparenza e di semplificazione amministrativa, teso a migliorare da un lato l'operatività interna degli uffici, dall'altro a semplificare gli adempimenti degli utenti, migliorando il rapporto fra il Comune e le realtà culturali che gravitano nel suo territorio." Nel dettaglio, per richiedere l'utilizzo del Teatro Astra, dell'auditorium Canneti e della sala conferenze dei chiostri di Santa Corona, basterà quindi collegarsi al sito www.comune.vicenza.it, cliccare prima su "Servizi in un click" e poi su "Prenotazione sale comunali". Verrà richiesta, ma solo la prima volta, la registrazione al servizio cui seguirà via mail l'invio di un messaggio automatico che fornirà a ciascun utente registrato la password e le istruzioni necessarie per completare l'iscrizione. Seguirà quindi la convalida che consente al cittadino o all'associazione interessata di procedere con la richiesta di utilizzo della sala compilando a video i campi vuoti di una scheda. Fatta la prenotazione arriverà all'utente una mail con l'indicazione del canone da pagare e, in allegato, il documento da firmare per inviarlo poi all'assessorato alla cultura a Levà degli Angeli 11 o tramite posta elettronica o via fax oppure recandosi di persona. Anche per la richiesta di contributi economici a sostegno di iniziative culturali, le associazioni possono presentare on line la propria domanda (comprensiva di relazione descrittiva dell'iniziativa e bilancio preventivo) collegandosi sempre al sito www.comune.vicenza.it: si clicca prima su "Servizi in un click" e poi su "Richiesta contributo per manifestazioni culturali".  Nei casi previsti dalla legge, entrambe le domande comportano l'applicazione di una marca da bollo da 14,62 euro. Gli uffici stanno comunque valutando la possibilità di estendere a questi servizi l'applicazione di un bollo "virtuale". "Le due nuove procedure di presentazione delle domande - conclude Lazzari - offrono agli utenti oltre alla possibilità di compilare la specifica modulistica on line, anche il vantaggio supplementare di consultare lo stato di avanzamento delle pratiche già presentate, seguendo il loro iter dalla fase di registrazione sino a quella dell'avvenuta approvazione, grazie anche a un sistema di verifica, che segnala eventuali non conformità dei dati inseriti."

 

Nuove procedure on line per richiesta contributo e prenotazione sale comunali
Intervento dell'Assessore alla cultura, Francesca Lazzari

Sono lieta di presentare alla stampa un progetto nato all'interno dell'Assessorato alla Cultura, che ho sostenuto con convinzione fin dall'inizio, persuasa delle potenzialità offerte dai nuovi applicativi.

Il servizio permette infatti a cittadini e associazioni di presentare on line, in modo trasparente e veloce, richieste di contributo per attività culturali e domande di utilizzo delle sale comunali.

Si tratta dunque di un progetto innovativo, teso a migliorare da un lato l'operatività interna degli uffici, dall'altro a semplificare gli adempimenti degli utenti, migliorando il rapporto fra il Comune e le realtà culturali che gravitano nel suo territorio. Il nuovo servizio risponde infatti a quel principio di trasparenza e di semplificazione amministrativa verso il quale deve tendere - oggi più che mai - l'agire pubblico, in ragione anche di quanto previsto dalle recenti disposizioni in materia, che impongono all'ente locale soluzioni gestionali sempre più agili e moderne.

Le due nuove procedure di presentazione delle domande offrono agli utenti oltre alla possibilità di compilare la specifica modulistica on line, anche il vantaggio supplementare di consultare lo stato di avanzamento delle pratiche già presentate, seguendo il loro iter dalla fase di registrazione sino a quella dell'avvenuta approvazione, grazie anche a un sistema di verifica, che segnala eventuali non conformità dei dati inseriti.

Credo inoltre sia particolarmente premiante la condivisione progettuale tra più soggetti, in questo caso fra il settore Cultura e i Sistemi Informatici, Telematici e S.I.T., che hanno messo a disposizione i propri tecnici per sviluppare il nuovo sistema.

La procedura è già operativa. È chiaro che da oggi, e sino alla definitiva messa a regime, il progetto è suscettibile di miglioramenti, anche alla luce dei feed-back che riceveremo nelle prossime settimane dagli utenti che ci contatteranno, mi pare tuttavia auspicabile l'estensione di questa modalità, in futuro, anche ad altri settori e servizi comunali. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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