Sequestrati beni milionari a rom, un nostro lettore: a Gianni Zonin se non ora, quando?
Giovedi 11 Agosto 2016 alle 14:53 | 0 commenti
Ci è arrivata una mail con questo cortissimo ma significativo testo: «Ho letto sull'Ansa.it questa notizia: "GdF di Pordenone sequestra beni per 2,5 milioni a rom". Quando, secondo lei, si potrà leggere un titolo analogo riguardante Gianni Zonin?». La notizia in dettaglio riferiva che la Guardia di Finanza di Pordenone ha sequestrato 12 ville di pregio, 3 terreni edificabili, un appartamento e un locale commerciale per un valore di 2,5 milioni di euro nella disponibilità di due famiglie rom, residenti tra la provincia pordenonese e quella veneziana, che al fisco risultavano nullatenenti. Ora, a parte la coincidenza col fatto che anche Gianni Zonin, ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, è nullatenente o quasi avendo "donato", da grande e affettuoso padre di famiglia, i suoi beni ai suoi tre figli, che li custidiscono e li amministrano con pari affetto, la nostra risposta è stata questa: «Mai leggeremo, o ci converrà leggere, una così malvagia notizia di sequestro a Gianni Zonin, perchè, caso mai lo disponessero, poi il titolo sul probabile e riparatorio dissequestro sarà molto più grande». Come è già avvenuto per le indagini sul suo conto ad inizio millennio, almeno chez nous (a casa nostra, sui media indigeni, cioè, ndr)
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