"Sei di Vicenza se..." annulli la scheda del referendum costituzionale. Gli hacker sulla pagina facebook vicentina
Martedi 22 Novembre 2016 alle 18:30 | 0 commenti
E' iniziato tutto ieri sera. Gli utenti Facebook del gruppo "Sei di Vicenza se..." hanno iniziato a vedere pubblicati sulla pagina post fuori dal normale, inizialmente con insulti razzisti, poi con insulti alla città di Vicenza e ai vicentini definendoli "magnagatti" e pubblicando a seguito foto di gatti squartati. Inziano quindi sfilze di commenti e post tra gli utenti che chiedono agli amministratori del gruppo cosa stia accadendo. Ma è troppo tardi, degli hacker chiamati Nameless hanno già spodestato gli ormai vecchi amministratori pubblicando a raffica insulti e post offensivi. Finiscono sui quotidiani locali e i link degli articoli popolano la pagina facebook. Tutti questi post sono ancora visibile sulla originaria pagina di "Sei di Vicenza se...", costringendo gli utenti e gli amministratori a spostarsi ed aprire una nuova pagina facebook omonima e senza hacker.
Ciò di cui però non c'è più traccia (probabilmente oscurato) è un singolare invito fatto dagli hacker in merito alle prossime elezioni referendarie del 4 dicembre. Il post, tra i primi assieme agli insulti ad essere pubblicato, invitava i gli utenti a votare No al referendum costituzionale, ma precisava fosse necessario scrivere sulla scheda elettorale "A casa Matteo Renzi " solo così, dicevano i post degli hacker, si sarebbe potuto mandare davvero a casa il presidente del consiglio Renzi. Alle critiche poste dagli utenti abituali del gruppo che commentavano dicendo che questo gesto avrebbe annullato le schede, i falsi profili rispondevano che lal legge è cambiata e ormai tutti sanno che scrivere sulla scheda elettorale non la annulla. Chiaramente si tratta di una falsa informazione, si tratta di un modo singolare di far credere la propria opinione, in questo caso politica.
Qualche ora fa gli hacker hanno fatto le "dovute presentazioni" , spiegando che il loro scopo nel gruppo è "liberare il più famoso social network dalla feccia che lo circonda, affinché tutti siano liberi di esprimersi senza censura".
Le segnalazioni degli utenti del gruppo continuano indignate, nonostante i post degli hacker che minacciano di "trollare" anche i profili di coloro che faranno la segnalazioni, portando i primi risultati. E' stato infatti rimosso il profilo di uno degli hacker (A.N.).
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