Quotidiano | Categorie: Politica

Se non ci fosse Marchionne ...

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Novembre 2010 alle 21:11 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo

Dagli Stati Uniti, Sergio Marchionne, con la consueta saccente arroganza, ci ha fatto sapere che "qui si agisce, in Italia si parla". Fatti, non parole.

E, "infatti", ha continuato affermando che "qui, a Kokomo, in 18 mesi sono stati annunciati investimenti per 3 miliardi di dollari". Poi ci ha prospettato la società che sogna dichiarando: "qui l'incidenza del costo del lavoro è abbastanza bassa e comunque i sindacati americani collaborano in modo ammirevole".  Evidentemente, per il signor Marchionne, in Italia i lavoratori costano troppo (ma ha mai visto la busta paga di un operaio che lavora per la Fiat?) e i sindacati dovrebbero essere più compiacenti e succubi.
Alla fine il presidente Obama ha annunciato: "Sergio mi ha detto che ci saranno ulteriori investimenti e questo significa anche posti di lavoro".
Ma, in definitiva, quali sono i fatti e le azioni di Marchionne? Mah ... si evince che Marchionne ha promesso investimenti, che ha dichiarato che ci saranno nuove assunzioni, che ha affermato che negli Stati Uniti i sindacati sono tanto buoni e i lavoratori poco esigenti, che ha detto ... parole, appunto. Solo tante parole.
La stessa cosa che avviene in Italia dove nessuno ha ancora visto il piano di investimenti che la Fiat ha detto di avere pronto da mesi, dove non si capisce se e quando ci saranno i fantomatici miliardi di investimenti, dove non è assolutamente chiaro cosa la Fiat vorrà produrre. Marchionne ha sempre promesso, ha detto, ha dichiarato ma nessuno ancora ha visto nulla di concreto.
Un fiume di parole che, però, fruttano allo stesso Marchionne circa 5.000.000 di euro ogni anno (e cioè oltre 400 volte il salario di un operaio).
E questi, signori, sono fatti.
Giorgio Langella
Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della Sinistra Vicenza


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network