Scorrimento graduatorie personale Comune
Lunedi 24 Maggio 2010 alle 17:02 | 1 commenti
Maurizio Franzina, PDLÂ -Â Interrogazione. Scorrimento delle graduatorie scaturite dalle recenti progressioni verticali del personale interno.
Premessa
nei mesi scorsi sono state svolte alcune selezioni interne (c.d. progressioni verticali) tra i numerosi dipendenti del nostro Comune -a tempo indeterminato- in possesso di taluni requisiti, volte a produrre la copertura di alcuni profili di categoria superiore. Le progressioni hanno visto lo svolgimento di due prove scritte e di una prova orale.
Oltre alla copertura dei posti previsti per ciascuna categoria, le selezioni hanno prodotto graduatorie con dipendenti, dimostratisi meritevoli, idonei alle categorie immediatamente superiori.
Dal punto di vista giuridico è oramai assodata l'analogia del concorso interno a quello pubblico (vedasi la copiosa giurisprudenza in merito di cui per semplicità si citano solo le sentenze della suprema corte: Cassazione, Sezioni Unite, 15403/2003, 1886/2003, 3948/2004, 6217/2005, 10605/2005, 11340/2005, 11716/2005, 12799/2005, 12802/2005, 14206/2005, 14207/2005, 14259/2005, 16604/2005), non solo dal punto di vista della giurisdizione che in via principale risulta essere quella del Giudice Amministrativo (rimanendo in capo al Giudice Ordinario solo una competenza residuale), ma anche sotto il profilo dell'applicazione delle disposizioni di ultrattività delle graduatorie anche a quelle formate all'esito di procedure concorsuali interne.
A suffragio della precedente affermazione è utile confrontare il pronunciamento del Consiglio di Stato, adunanza della Commissione Speciale Pubblico Impiego, n. 3556/2005, che ha ritenuto le progressioni verticali assoggettabili in toto alla disciplina vigente in materia di assunzioni dall'esterno nel pubblico impiego.
Da quanto sopraesposto risulta che la base normativa a cui fare riferimento è unicamente l'art. 91, c.4, del D.Lgs. 267/2000 il quale stabilisce che le graduatorie concorsuali degli enti locali rimangono efficaci per un termine di 3 anni dalla data di pubblicazione.
Da notizie di stampa si apprende che la Giunta Comunale ha varato il nuovo piano occupazionale che prevede nuovi concorsi pubblici con riserva al personale interno del 50 % dei posti messi a concorso, senza considerare le graduatorie già pronte dei concorsi interni appena espletati.
Le norme stabiliscono che gli enti locali adeguano i propri ordinamenti ai principi di funzionalità , ottimizzando le risorse per il migliore funzionamento dei servizi; ne discende che il perseguimento dei fini previsti dalle disposizioni di legge deve orientare questa Amministrazione all'assorbimento dei candidati già risultati idonei alle recenti progressioni verticali per lo meno in relazione ai posti che dovrebbero essere riservati al personale interno; posti che verrebbero ad essere ricoperti da personale già esperto e gia valutato meritevole, attraverso prove concorsuali e commissioni giudicatrici identiche a quelle previste per i concorsi pubblici di cui si è annunciata la indizione.
Il sottoscritto Consigliere Comunale
chiede al Sig. Sindaco ed alla Giunta Comunale se:
l'Amministrazione sia intenzionata ad effettuare lo scorrimento delle graduatorie relative alla recenti progressioni verticali e ad assorbire pertanto i candidati risultati idonei almeno nella misura del 50 % dei posti previsti dal piano occupazionale (corrispondente alla riserva di posti interni), visto anche il risparmio economico che ne deriverebbe.
Vicenza, 24 maggio 2010
Maurizio Franzina
Arrigo Abati
Gerardo Meridio
Francesco Rucco
Valerio Sorrentino
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in merito a quello che ci siamo detti telefonicamente, ti invio, qualora non l'avessi già, un articolo inerente alla nostra "causa",contenente alcuni riferimenti giurisprudenziali che possono essere, a mio avviso, molto utili per mettere insieme tutti i pezzi del mosaico... .
A presto sentirci, stavolta speriamo con buone notizie e ti auguro ancora buon anno.
Katia Vitale