Sciopero treni in Veneto, i sindacati: aggressioni al personale sono in aumento
Mercoledi 18 Febbraio 2015 alle 17:20 | 0 commenti
Ilario Simonaggio, Segretario generale Filt CGIL Veneto, diffonde le motivazioni dello sciopero proclamato da FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI UIL UGL TRASPORTI per domenica 22 febbraio 2015 dalle ore 9.01 alle ore 17 del personale mobile della Direzione Passeggeri Regionale, per informare l’utenza delle ragioni e modalità dello sciopero.
"Il servizio ferroviario regionale è a rischio nella giornata di domenica p.v. Il neo direttore regionale ha convocato le federazioni sindacali FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI UIL UGL TRASPORTI per giovedì 19 febbraio p.v. per dare corso al tentativo di raffreddamento dei conflitti sindacali. Alla DPR Veneto non interessa la condizione in cui lavorano i propri agenti ma solo far “correre†i treni e con queste premesse non resta altro che lo sciopero! Diamo stati costretti a dichiarare uno sciopero di 8 ore anziché di 24 ore poiché la Commissione di Garanzia ha ritenuto che le problematiche che hanno portato alla protesta fanno parte di una nuova vertenza"." spiega Simonaggio.
Le motivazioni sul perché scioperare sono molteplici:
 Le aggressioni al Personale sono in aumento, la soluzione proposta dall’impresa è un corso di formazione e la diminuzione del personale antievasione;
 I turni sono Aziendali ed escono con disparità di carichi di lavoro pregiato e quindi differenze delle retribuzioni, non è possibile modificarli;
 Nessuna chiarezza sui Trasferimenti unilaterali effettuati dall’azienda in tutta la regione;
 I provvedimenti disciplinari sono in aumento esponenziale, risulta chiaro l’atteggiamento di scaricare responsabilità su chi opera
 Di tutte le problematiche inerenti la logistica (Parcheggi, mense, locali convenzionati, percorsi, etc.) non da risposte soddisfacenti perché sembra che non si possa venire incontro ad esigenze territoriali migliorative del CCNL;
 Le ferie non hanno regole chiare sulla possibilità di fruizione e sulla modalità . Concessioni forzate ad alcuni e non concessioni ad altri;
 Non si può far finta che non esista un problema Veneto sui permessi derivanti dalle Leggi (maternità , L.104 ecc.) riducendo le righe delle ferie;
 Affidamento d’incarichi “ad interim†in maniera continuativa e senza limiti temporali, sopprimendo o non riconoscendo posizioni superiori e posti di lavoro;
ï‚· Il disinteressamento totale su incontri tali da verificare condizioni e carichi di lavoro di SOR e Distribuzioni;
ï‚· Uffici piccoli, mal areati, poco illuminati e mal organizzati con ripercussioni sulla salute psicofisica dei lavoratori;
 Il diniego totale a riconoscere un’indennità a chi opera in posizioni di responsabilità e in disagio nella Sala Operativa.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.