Quotidiano | Categorie: Politica

Sciopero e caos treni, Berti: inaccettabile, stiamo pagando le battaglie personali di Renzi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Novembre 2015 alle 15:26 | 0 commenti

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Movimento 5 Stelle Veneto
Pendolari abbandonati in stazione, convoglio soppressi, treni prima inseriti in fascia garantita e poi fermati senza alcun preavviso. È andata in scena stamani in tutto il Veneto l'ennesima figuraccia delle Ferrovie, che non sono state in grado di gestire uno sciopero del personale. Molti treni dell'ora di punta mattutina sono stati fermati nonostante Trenitalia avesse assicurato l'inserimento nella fascia garantita: centinaia di pendolari, ad esempio, si sono trovati sulla banchina della stazione di Padova senza sapere più cosa fare e dove andare.

Le biglietterie dei bus sono state prese d'assalto, mentre l'intero assetto regionale piombava nel caos.

"L'odissea dei pendolari non finisce mai – tuona Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale - Non lo accetto, mi batto da sempre per i pendolari e non mollo un centimetro fino a che a queste persone, che sono il motore del Veneto che lavora, non sarà garantita la possibilità, semplicemente, di andare al lavoro”.

“Nel caso specifico la situazione è ancora più grottesca perché veniamo a pagare le battaglie personali di Renzi – rivela Berti - il caos scoppiato nelle ferrovie a seguito dei suoi giochi di poltrone ricade sui veneti che lavorano. Questo è inaccettabile. A noi non interessa se nel Cda di Fs debba andare un amico della Boschi o se la società deve esser privatizzata. A noi interessa andare a lavorare, sapere che arriveremo in ufficio o in fabbrica in orario, e che potremo tornare a casa per cena".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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