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Sciopero degli infermieri, Nursind e Nursing up: "siamo riusciti nel nostro intento di fermare la Sanità in tutta la provincia per il bene nostro e degli utenti"

Di Note ufficiali Venerdi 23 Febbraio 2018 alle 16:28 | 0 commenti

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È perfettamente riuscito lo sciopero indetto dalle due organizzazioni sindacali di categoria degli infermieri, Nursind e Nursing up. Oltre 60mila iscritti sono stati mobilitati fin dalle prime ore di questa mattina 23 febbraio, in piazza Santi Apostoli a Roma ed al presidio provinciale vicentino all'ospedale San Bortolo (Ulss 8 Berica). "Siamo riusciti nel nostro intento di bloccare la Sanità, con un grande riscontro in tutta la provincia di Vicenza, così come sul piano nazionale - spiega il segretario provinciale del Nursind di Vicenza, Andrea Gregori - ma non l'abbiamo fatto per creare disagi all'utenza, bensì per tutelare i nostri infermieri ed i cittadini, a cui vogliamo sia garantita una sanità di qualità."

Gli infermieri, con questo sciopero, infatti, hanno rivendicato condizioni di lavoro più dignitose, anche a tutela del malato. Ed il contratto sottoscritto in queste ore non è assolutamente confacente alla complessità della funzione svolta dai lavoratori. "Abbiamo scioperato compatti e numerosi - chiosa il segretario Gregori - per avere una Sanità migliore domani, a favore dei nostri utenti, così che non vengano più considerati dei numeri, ma delle persone bisognose di cure. Purtroppo, i disagi ci sono stati, ma le condizioni attuali che vivono gli infermieri rischiano di determinare ripercussioni sull'utenza." Il Nursind ha lottato per un contratto migliore e che fosse prima di tutto delle persone, con una vita privata ed una professionalità al servizio della Sanità, ma "quello siglato in questi momenti - aggiunge il segretario Gregori - non è un contratto, bensì una vergogna sia dal punto di vista economico e normativo. Attendiamo le assemblee di chi lo ha firmato per manifestare tutta la nostra contrarietà alla firma definitiva. L'alta adesione allo sciopero di oggi dimostra che chi ha siglato questo contratto non sta dalla parte dei lavori. Siamo cittadini con una vita sociale che svolgono una professione al servizio degli altri."

Nella giornata odierna, in tutta la provincia, sono stati parecchi i disagi negli ambulatori, nelle sale operatorie e nell'interventistica cardiologica e radiologica, con una significativa adesione allo sciopero. Ed i reparti hanno funzionato a livello di assistenza minima, mettendo a dura prova la tenuta della Sanità vicentina.
"Questo importante sacrificio, come infermieri ed utenti - conclude il segretario Gregori - è stato indispensabile per poter avere una Sanità di qualità, che non venga trasformata in un'azienda che produce salute in quantità, a scapito della qualità."

Andrea Gregori, segretario provinciale Nursind


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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