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Sagra di Marano. "Spese comunali si limitano al Patrocinio", l'Associazione Memoria della Resistenza risponde al cittadino che sostiene: "sembra la Festa dell’Unità"

Di Edoardo Pepe Martedi 19 Luglio 2016 alle 18:17 | 4 commenti

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L'Associazione Memoria della Resistenza ci scrive in riferimento alla lettera del signor Andrea Fabris che abbiamo pubblicato domenica 17 Luglio con il titolo “Sagra di Marano, un cittadino: sembra la Festa dell’Unità... a spese dei contribuenti” e potete leggere di seguito. “La Pastasciutta Antifascista – precisa l'associazione - non è in alcun modo da intendersi come una fantomatica "festa dell'unità 2.0" per ovvie ragioni storiche. Le "spese" sostenute dall'Amministrazione comunale, si limitano al conferimento del Patrocinio, al medesimo modo di tutte le altre associazioni iscritte nell'albo comunale”.

“Il Gruppo musicale "Sticky Brain" – aggiunge nella nota - possiede un proprio repertorio di autocomposizioni, che nulla hanno a che fare con con la"Resistenza", pertanto la critica non sussiste. Consigliamo al Sig. Fabris Andrea di approfondire tematiche e verificare le proprie fonti prima di pubblicare o sostenere false tesi e verità, onde evitare di disinformare la collettività”.

 

ore 19:14 domenica 17 luglio

Riceviamo da Andrea Fabris e pubblichiamo

Sono praticamente solo eventi dedicati alla politica, e più precisamente alla resistenza, quelli messi in cartellone dall’amministrazione maranese per festeggiare la Sagra del Carmine a Marano Vicentino. Così una festa popolare, religiosa, diventa la nuova Festa dell’Unità, naturalmente a spese dei contribuenti del paese. E così le tradizionali ricorrenze le troviamo sostituite da “la pastasciutta antifascista”, sponsorizzata tramite illustrazioni, depliant e locandine esposte sulle bacheche del comune.

Manifestazione, questa, che a fronte della messa in campo di una cospicua spesa pubblica sarà, come sempre, presieduta dai soliti quattro nostalgici e da qualche altro che arriverà, solo per quello, da fuori paese.

Altri eventi in programma? L’incontro con l’Istituti Alcide Cervi, il concerto del gruppo Sticky Brain con repertorio canzoni partigiane e la presentazione di un libro sulle memorie della resistenza.

Una vera e propria presa in giro alle aspettative di festa e divertimento dei maranesi che si sentono esclusi e non parteciperanno a questa forzatura politica imposta all’annuale ricorrenza cittadina.

Un complimento a sindaco e giunta.



Commenti

Inviato Domenica 17 Luglio 2016 alle 19:17

Chi è il Sindaco di Marano? Una komunista all'antica? Bisognerebbe ricordarle che ghli ideali dellantifaascismo sono stati negati e non realizzati proprio dalla sinistra oggi al potere.
Inviato Domenica 17 Luglio 2016 alle 22:17

La pastasciutta antifascista fa male soprattutto al sindaco perché dimostra la sua inadeguatezza a rappresentare tutta la cittadinanza...il sindaco dovrebbe sempre essere il sindaco di tutti.
Inviato Lunedi 18 Luglio 2016 alle 12:08

"Antifascismo", "valori della resistenza", ma dove erano tutti questi promotori 80 anni fa ?
Oggi, è solo un' appropriazione indebita, da parte di giovani (e non del tutto) virgulti, che riescono solo copiare, perchè di propri VALORI NON hanno nulla da proporre.
Così, cadete nel ridicolo
Inviato Martedi 19 Luglio 2016 alle 15:05

E la storia, quella del nostro paese, di mio nonno nato nel 1896, di mio padre, 1920; del sottoscritto nato dalla resistenza cioè "opposizione dura e completa" a qualsiasi forma antidemocratica come la Legge elettorale di Renzi. Ma purtroppo, come sempre, tutto finisce a tarallucci e vino, pardon bigoli tricolori.
Mala tempora currunt!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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