Rui e Zentile, FdS-Prc: A chi è utile la Tav?
Venerdi 8 Ottobre 2010 alle 21:19 | 0 commenti
Irene Rui e Guido Zentile, FdS, Prc - Anni fa (nel primo anno della sua prima Giunta) il Sindaco di Torri di Quartesolo, Diego Marchioro, disse: "Mi incatenerò ai binari se passerà la TAV nel nostro Comune". Dopo qualche anno con la sua corsa alla candidatura in Provincia, e il secondo mandato come Sindaco, divenne paladino della TAV (Treni ad Alta Velocità ) fino ad assumere qualche mese fa la carica di rappresentante dei sindaci per la TAV.
Ad onestà di cronaca è vero che Marchioro, non è mai stato contrario alla TAV, rispetto a noi, che la consideriamo inutile e dannosa. No, non siamo contro il progresso (se questo è progresso), ma costruire tratte per treni ad alta velocità in un territorio di piccole dimensioni, il cui massimo risparmio di tempo consta tra Milano e Roma di circa 30 minuti, ci sembra ridicolo e non giova né ai cittadini né all'Italia. La TAV è nel nostro Paese ingestibile sia in termini economici, sia ambientali. A Torri di Quartesolo, in particolare (dall'ultima delibera CIPE 2006), sia che passi sopra, sia sotto la superficie, sarà un vero disastro per la stabilità e la vivibilità dei quartieri confinanti con la ferrovia. Ci chiediamo se i cittadini e lo stesso Sindaco Marchioro, hanno un'idea di cosa significhi risiedere per anni vicino ad un cantiere ferroviario con una dimensione di centinaia di metri di larghezza e magari con una trivella che perforando il sottosuolo fa vibrare gli edifici, senza pensare ai danni statici che questi subiranno, e a quelli idrogeologici di un fiume di risorgiva (se il tunnel passerà sotto il Tesina). Nell'ulteriore versione quella in affiancamento all'autostrada, aggiungendosi al già progettato sistema delle tangenziali, sarebbe fortemente impattante per il territorio vicentino sia dal punto di vista ambientale (colli Berici), agricolo e storico (ville palladiane e abbazia di S. Agostino). Basti pensare che già con il sistema delle tangenziali non rimane ulteriore spazio disponibile. Non è che tuttavia pur essendo meno dannosa per i cittadini, che questa seconda ipotesi non comporti danni dal punto di vista agricolo e ambientale per Torri di Q.lo.
Tutto questo accanimento dei Sindaci per cosa? Per permettere alle merci provenienti da Ovest (da oltralpe) di viaggiare verso Est, dove le nostre aziende, anche vicentine, hanno delocalizzato la produzione a discapito dei lavoratori locali. Siamo sicuri che la TAV serve ai cittadini e no agli escavatori, alle grosse imprese infrastrutturali, magari legate a qualche cordata politica, o alla mafia, per far cassa?
A dover di cronaca bisogna informare i cittadini che. nonostante la ventilata metropolitana di superficie (è dagli anni ottanta che se ne parla), i soldi investiti nella TAV sono a scapito del buon funzionamento ferroviario locale e nazionale. Le società RFI e Trenitalia invece di investire sulla sicurezza dei treni, dei lavoratori e delle tratte ferroviarie, investono nell'alta velocità , e i costi per gli utenti (soprattutto pendolari) sia in termini di tempo che di danaro sono aumentati, le corse e i treni diminuiti se non talvolta soppressi. E le stazioni abbandonate.
Questo è il progresso?
Non vogliamo però essere solo quelli del NO. Noi proponiamo in alternativa una riqualificazione delle tratte esistenti, sia come materiale rotabile, sia come organizzazione e gestione ferroviaria, un ritorno di maggiore sinergia fra le diverse tratte regionali al fine di avere una riduzione dei costi e un servizio più celere. Una politica riorganizzativa che rincentivi l'uso del treno per i cittadini e che renda appetibile la spedizione merci su tratta ferroviaria.
Irene Rui e Guido Zentile
PRC - FdS di Vicenza
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