Sindacati dei vigili contro Dario Rotondi: gioco al massacro con Cristiano Rosini sullo sfondo. Achille Variati esamini prima i comportamenti "discussi" del comandante
Domenica 5 Giugno 2016 alle 00:53 | 1 commenti
Un incontro “urgente e riservato entro la prossima settimanaâ€. La richiesta dei sindacalisti della Polizia Locale di Cgil, Cisl, Uil, Diccap e Csa (manca Cub all'elenco) al sindaco Achille Variati è stata resa pubblica da una lettera (clicca qui per leggere l'originale) che è stata affissa sulla bacheca del Comando di Polizia Locale in contrà Soccorso Soccorsetto. La protesta è nei confronti dell'assessore alla sicurezza Dario Rotondi, un disagio culminato con i fatti della sera di venerdì 27 maggio che abbiamo già raccontato in tempo reale dopo averli visti di persona ed esterrefatti sul luogo. Ma per inquadrare correttamente la "lotta" di potere in corso, tra Rosini e l'assessore, non bisogna dimenticare la copertura da parte dei vertici di Palazzo Trissino dei ripetuti comportamenti anomali del comandante dei vigili.
Il primo di questi fu denunciato a livello nazionale addirittura prima da Striscia la notizia per l'utilizzo "familiare" del permesso per la Ztl e poi da noi che abbiamo documentato quell'abuso, limitato, contrariamente a quanto sostenuto dalla Commissione di disciplina, a motivi urgenti ed esclusivi di servizio, senza ancora avere risposta alcuna da Achille Variati.Â
Ora al sindaco sta sfuggendo il controllo della situazione ma questo succede quando si chiudono troppe volte gli occhi.
Anche quando noi documentammo, con documenti, foto e video, altre irregolarità di Rosini e dei suoi uomini, non ultima quella dello "strano" uso del park Rocchetta proprio da parte di colleghi dei sindacalisti che allora reagirono indignati per le prove da noi esibite e che oggi difendono la propria "autonomia" anche da Rotondi, che, magari eccedendo nei suoi metodi, li vorrebbe più efficienti di quanto non li renda la loro attuale gestione da parte del loro comandante.
In un vortice di possibili coperture reciproche che ora si manifestano nell'attacco a Dario Rotondi.
L'episodio incriminato, sostengono i sindacati dei vigili nella lettera, "aveva già trovato una soluzione pacifica quando l'intervento dell'assessore, che prima svuotava una bottiglia riversandone il contenuto sul marciapiede per poi pretendere l'accompagnamento coatto presso il comando per identificare persone già conosciute, ha riacceso gli animi: che, solo grazie alla professionalità degli operatori, non è degenerata in scontro fisico. È solo l'ennesimo episodio d'interventismo di dubbia legittimità , che mette a rischio l'attività degli operatori della polizia locale".
Un disagio che si trascina da tempo, elencato da questi sindacalisti, che rappresentano tutti le sigle meno Cub, in diversi punti:
“Continue interferenze nell'attività del comando, richieste d'intervento, a suo vedere prioritarie, che distolgono le pattuglie dalle attività in corso, ordini di dubbia legittimità dati direttamente al personale sul territorio, creazione di nuclei specialistici in materie di primaria competenza delle forze di polizia statali e non della polizia locale, nessuna soluzione valida e efficiente proposta e realizzata, promesse e annunci eclatanti, cadute nel vuoto, ma che mettono in imbarazzo il personale che opera sul territorio, intromissione nella scala gerarchica con ordini e richieste che non sono di competenza dell'assessore: sono solo alcune delle più evidenti problematiche ripetute nel tempo".
Una spaccatura, insomma, che sembra difficilmente sanabile.
E una grana non di poco conto per Variati, su uno dei temi più caldi della città , quello della sicurezza.
Il sindaco ora interverrà in modo diretto per chiedere a Rotondi di fare un passo indietro presentando le dimissioni?
Ma non sarebbe il caso, sindaco Variati, di considerare in maniera complessiva la situazione creatasi da tempo, troppo in Stradella Soccorso Soccorsetto?
Ben prima delle eventuali invasioni di campo dell'ex questore Dario Rotondi, uomo di certo un po' troppo arrogante ma di ben diversa caratura professionale ed esperienza specifica rispetto a chi ne denuncia il comportamento eccessivo, cioè i sindacalisti che all'epoca delle tante e probabilmene peggiori infrazioni alle regole di Rosini furono fin troppo solidali e compiacenti col loro comandante, ci sono da valutare con definitiva obiettività proprio i comportamenti del comandante della Polizia Locale e riconvocare la commissione di disciplina che lo avrebbe indebitamente "coperto" se i documenti da noi esibiti non saranno smentiti, come finora è avvenuto.
Se Rosini verrà giudicato correttamente, con fermezza e senza ulteriori, strane coperture, allora signor sindaco potrà anche valutare se Rotondi è andato al di là delle sue competenze.
Magari per scombinare, dall'assessorato di Viale Milano, quello che oggi teme sia un preoccupante puzzle di complici coperture reciproche nella centrale della Polizia locale.
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