Quotidiano | Categorie: Politica

Rolando si candida a segretario PD di Vicenza, ma pensa a Parigi e alla strage: mobilitiamoci!

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 14 Novembre 2015 alle 10:50 | 3 commenti

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I tragici fatti di Parigi nella "mente" e nel cuore di Giovanni Rolando hanno preso subito il sopravvento sulla presentazione della sua candidatura a Coordinatore/segretario del partito democratico di Vicenza, che ci eravamo riservati di approfondire con lui telefonicamente, quando "altri" ancora dormono ma sono già svegli quelli che fanno con passione il proprio lavoro, politici o giornalisti o "lavoratori" delle braccia o del pensiero che siano.

E allora registriamo subito il suo commento a una «notte davvero tristissima questa, che ci ha colpiti tutti per l'orrore e il sangue di Parigi; un fortissimo pugno alla stomaco che ci fa star male, perché colpisce, con la capitale di Francia, tutto il popolo della comunità europea, tutti noi» (qui gli aggiornamenti Ansa, ndr).

Così ci "detta" l'esponente strico del PD, vecchio per età, ma ancora scattante per voglia di fare e dire, e così prosegue: «Anche noi del Pd di Vicenza, come milioni di cittadini e organizzazioni civili, avevamo esposto il manifesto "Je suis Charlie" alla vetrina della sede PD di Vicenza in contrà Busato; come, abbiamo appreso in queste ore dai social e tv mondiali, è stato fatto al teatro Bataclan di Parigi».

In questo passaggio delle sue dichiarazioni ci pare significativo (e programmatico?) il richiamo alla sede cittadina, quella che è stata chiusa dalla vecchia segreteria, eliminando così un punto di contatto in città con gli elettori, il tutto per non potere o voler pagare un affitto di certo non faraonico, e che, magari, poteva essere pagato  con un contributo di un decimo dei loro stipendi di un mese dai tanti parlamentari o consiglieri regionali cittadini eletti con il PD e grazie anche al PD cittadino...

Ma questo è un nostro pensiero da cronisti, non abituati a stipendi politici, in nessun senso, per cui torniamo a quello di Rolando su Parigi e suoi suoi "morti ammazzati": «Non si può, oltre ad esprimere tutto il nostro sentimento di vicinanza e solidarietà al popolo di Francia, restare indifferenti di fronte a tanto massacro. Occorre reagire. Con le armi dell'intelligenza, della comprensione profonda delle radici e dei fatti, con le armi della politica e della mobilitazione democratica popolare».

Ecco, forse, quella messa in campo, anche per le necessità del partito, prima, e della città, poi, "dell'intelligenza, della comprensione profonda delle radici e dei fatti, con le armi della politica e della mobilitazione democratica popolare" può essere l'arma in più di un candidato che, da sempre, ragiona e opera politicamente.

Se bene o male, lo giudicheranno, quindi, gli iscritti alle sezioni cittadine a cui ieri, venerdì, prima dell'esplosione di odio serale a Parigi, che segue tanti, ormai troppi attentati all'umanità,  Giovanni Rolando ha illustrato come da odg "la Candidatura (curriculum) e motivazione, il Progetto politico e la Lista a sostegno".

Erano presenti Angelo Tonello, segretario PD del Circolo "Ai Ferrovieri", membro dell'Assemblea Nazionale del PD, studente universitario di ingegneria a Padova, Marco Appoggi, docente all'Istituto "A. Rossi", presidente dell'Associazione Vicentini nel Mondo, già consigliere comunale capogruppo Lista civica Variati, Pio Serafin, avvocato e docente del Liceo Pigafetta, già consigliere comunale e presidente della Commissione consiliare Cultura, Silvano Veronese, già sindacalista nazionale e membro del Cnel nazionale oltre ad sostenitori.

Stamattina, conclude Rolando la nostra chiacchierata "locale" che avremo modo e tempo di approfondire, tornando a Parigi, «con altri amici e compagni parteciperò al corteo e manifestazione della commemorazione dell'Eccidio dei X MARTIRI di Vicenza. Sarà una manifestazione molto particolare, io credo, dominata anche dalla riflessione per le conseguenze che già si stanno avendo nel mondo per questi tragici fatti».

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Commenti

Inviato Sabato 14 Novembre 2015 alle 13:15

Il nuovo che avanza nel Partito Democratico.
Inviato Sabato 14 Novembre 2015 alle 15:10

Meglio Rolando di qualche giovane "pollo rampante" incompetente e per giunta sbruffone! Se poi parliamo del PD vicentino è tutta una storia, in 5 anni di vita, ha avuto ben 5 segretari cittadini che appena raggiunto l'obiettivo, hanno lasciato, vedi Dalla Pozza; Veltroni; Peroni; Pavan e un altro. I candidati sono gli stessi. Il PD a Vicenza, non ha NESSUNA POLITICA, niente di niente! I giovani pochissimi, vogliono posti (a sedere) per fare i segretari degli ONOREVOLI (si fa per dire). Le persone serie, i professionisti capaci se ne stanno fuori perché lavorano, qualche altro paga campagne elettorali con migliaia di € aspettando cosa nomine....! Cosa farà il PD quando Variati non potrà più tirare la carretta per certi personaggi IGNORANTI? Credo sia necessario che ritornino a lavorare, non a dirigere altre persone. E allora cosa resta? Il consiglio degli Islamici appena formato. Amen.
Inviato Sabato 14 Novembre 2015 alle 18:49

...la volpe e l'uva!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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