Rolando Coordinatore Area Civati Veneto: “ottenute primarie e dimissioni Moretti”
Mercoledi 21 Gennaio 2015 alle 14:38 | 0 commenti
Mentre sulla scena nazionale Pippo Civati medita strappi nel Partito Democratico, anche per non generare crisi famigliari “I miei genitori e la mia fidanzata vogliono che io esca dal partitoâ€, in Veneto il vicentino Giovanni Rolando è stato nominato nuovo coordinatore veneto Area Civati e lancia già la sfida per vincere le elezioni regionali, sottoponendo alla candidata Alessandra Moretti le idee politiche preparate dall’Area Civati regionale.
Rolando ricorda inoltre il contribuito dato alla decisone di svolgere per la prima volta in Veneto le primarie per le quali afferma, ripensando al recente caos nelle primarie in Liguria, che “i veneti hanno fatto le cose per beneâ€.
Un ruolo importante ha riguardato anche le dimissioni da europarlamentare di Alessandra Moretti “per chiarezza nei confronti dell’elettoratoâ€.
Sull’attualità del dibattito in Consiglio regionale in tema di limite ai due mandati, deroga, preferenza di genere, estensione del numero dei candidati in lista, l’Area Civati si schiera per:
“Sì alla doppia preferenza di genere. Limite di due mandati per i consiglieri. No alla deroga oltre i due mandati. No all’alleanza con il partito Ncd, ma ricercare alleanza con Selâ€
Ecco il testo integrale del documento politico con i 4 punti prioritari del programma:
IN VENETO E’ ora di cambiare
L’area progressista civati del PD Veneto ha contribuito ed intende contribuire a vincere la sfida della Regione. Con idee, proposte e persone coraggiose e determinate per l’affermazione di alcuni punti precisi dedicati all’uguaglianza, alla libertà e alla partecipazione. Punti che sono il presupposto di politiche concrete a favore dei cittadini, della tutela dei loro diritti civili e sociali, della loro convivenza in un ambiente sostenibile. Punti che, chi ha e avrà , responsabilità istituzionali e politiche si impegna a portare avanti in tutte le sedi pubbliche.
Punti programmatici che in estrema sintesi sono i 4 indicati di seguito .
Premettendo che l’area progressista Civati ha già contribuito all’affermazione dei seguenti temi:
        - per la prima volta nella nostra regione si sono effettuate le primarie ( 30 novembre 2014) per selezionare il candidato del centro sinistra alla presidenza della Regione: la Moretti le ha vinte ed erano in lizza tre candidati di cui due donne del PD. I veneti hanno partecipato in numero doppio degli iscritti al Pd , 40.000 i votanti.
I veneti hanno fatto le cose per bene.
Nessun problema su partecipazione e risultato. Moretti ne è uscita fortemente legittimata. La Puppato s’è messa a disposizione per far vincere la Moretti. L’Area progressista civatiana ha voluto fortemente prima le primarie e oggi sostiene la candidata Moretti.
       - altra innovazione conquistata: l’Area civati ha sostenuto in direzione regionale e nell’ultima Assemblea Pd che ha proclamato la vincitrice delle primarie , la necessità , per chiarezza nei confronti dell’elettorato, delle dimissioni da europarlamentare della Moretti. La Moretti ha comunicato pubblicamente le sue dimissioni.Â
Per la prima volta dopo il ventennio di Galan- Zaia in Veneto è possibile vincere la madre di tutte le sfide: conquistare la presidenza della giunta regionale. A condizione di essere chiari e netti sulla triade: programma, alleanze e nella formazione delle liste.
Punti programmatici ( in estrema sintesi)
1) Lavoro: la Regione deve adottare politiche di impiego che mirino a creare competenze e professionalità . E’ doveroso che le imprese producano qualità rispettando la sostenibilità sociale ed ambientale del territorio.
2) Istruzione: la Regione deve reinvestire nella formazione, che generi competenze e professionalità , finanziando le reti di orientamento scolastico e rivalorizzando la forma di apprendistato per inserire nel mondo del lavoro sempre più giovani preparati. Indispensabile valorizzare gli Atenei veneti dando loro gli strumenti per essere riconosciuti un’eccellenza internazionale.
3) Sanità e Sociale: la Regione deve creare una rete territoriale di assistenza sanitaria e sociale efficiente , investendo in prevenzione e monitorando le persone più fragili. La realizzazione di veri poli di eccellenza dell’assistenza sanitaria specialistica e della didattica è cosa prioritaria.
4) Ambiente: la Regione deve investire in piani di prevenzione per la sicurezza idrogeologica, invece di aspettare sempre l’emergenza. Occorre rivedere i piani di sostenibilità ed impatto ambientale delle infrastrutture ( in particolare nuove strade e autostrade) ed investire nella rete regionale dei trasporti pubblici. In particolare sui trasporti ferroviari.
Alleanze politiche e sociali: discontinuità e chiarezza
No all’alleanza con il partito Ncd .Â
Ricercare alleanza con altre forze politiche di opposizione quali Sel .
La contrarietà all’alleanza con il partito Ncd è netta. Non si tratta di una posizione "di corrente", bensì di persone di buon senso: crediamo che la battaglia elettorale in Veneto si possa vincere solo se ci si pone in netto contrasto con quella che è stata la gestione della Regione Veneto in questi ultimi vent’anni. Non  è possibile potersi  presentare come candidati alternativi con il vecchio sistema da un lato, ed al contempo presentarsi ai veneti alleati con chi ha governato con Galan - Zaia: in gioco c’è la coerenza politica e la credibilità .
Va ricercata l'alleanza con Sel sul terreno del programma e degli obiettivi di rinnovamento democratico, politico e sociale. L’area civati veneta lo riteniamo possibile. Siamo certi che sarebbe un bel segnale per tutto la grande comunità del PD, nonché del centrosinistra, che compatto si ritroverebbe a sfidare destra e Lega , sempre più nero –verde, con la giusta credibilità e motivazione.
Formazione Liste candidati consiglieri
- Durata del mandato dei consiglieri regionali: non oltre due mandati per legge regionale; è possibile la riforma legislativa in tal senso e da rendere applicabile fin dalla prossima legislatura 2015-2020.
- Sì alla doppia preferenza di genere: la battaglia del PD ha dato buoni frutti; speriamo non venga annullato in consiglio regionale in questi giorni quanto già conquistato in commissione.
- Tutte le sensibilità del PD dovranno essere rappresentate nelle liste provinciali per la migliore e più forte competitività , per attrarre consenso. I candidati dell’area civati contribuiscono con la loro partecipazione a ridurre l’area dell’astensionismo e ad attrarre il voto dell’area giovanile.
- No alla deroga oltre i due mandati dei candidati uscenti nelle liste del PD. attualmente in consiglio regionale sono tre i consiglieri uscenti PD con due/tre mandati consecutivi ciascuno.Â
Nuovo assetto Area progressista di sinistra del PD ( Area Civati Veneto)
Giovanni Rolando , coordinatore città di Vicenza, è il nuovo coordinatore regionale. Già eletto capogruppo consigliere comunale di Vicenza nella Lista  civica â€Variati sindaco 2008- 2013â€, membro della direzione regionale PD. Non si è più candidato nel 2013. Non riveste incarichi istituzionali.
L’obiettivo ambizioso, ma possibile da raggiungere, è quello di triplicare la rappresentanza istituzionale dell’area progressista nel rinnovato consiglio regionale.
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