Quotidiano | Categorie: Politica

Rivoluzione civile si presenta a Vicenza: più lavoro e più Costituzione

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 23 Gennaio 2013 alle 13:40 | 1 commenti

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Giuliano Ezzelini Storti, segretario provinciale di Rifondazione, e Giorgio Langella, segretario regionale del PdCI, presentano mentre scriviamo Rivoluzione civile, la formazione che prende il nome da Antonio Ingroia «non per personalismi ma per identificabilità» e che racchiude i loro partiti, Idv, i sindaci arancione, come De Magistris e Orlando, e molti movimenti tra cui i Verdi e quelli impegnati sui diritti civili. Presentiamo i progranmmi, dicono, non nomi e liste, come altri stanno facendo.

Più lavoro, no all'articolo 8, ripristino dell'articolo 18, rappresentatività restituita ai lavoratori per le decisioni sui contratti, più mezzi di produzione allo stato, economia verde, no agli F35, più pace e meno evasione. Ecco alcuni dei dieci punti cardine del programma ma soprattutto è l'applicazione della Costituzione quella che i due "presentatori" definisconoill vero baluardo della Rivoluzione civile.

Voto utile? Quello per chi vuol cambiare come Rivoluzione civile. Amministrative? Vogliamo una Rivoluzione civile anche in città con un vero candidato di un vero centrisinistra.

«Su questo si lavora», sintetizzano Ezzelini Storti e Langella, con il segretario provinciale dell'Idv che conferma per delega di presenza e con l'assenso di tutti i gruppi che hanno dato vita al partito intorno, «non di», sottolineano, Antonio Ingroia. Che raccoglie, indubbiamente, le «simpatie» anche della Fiom Cgil le cui istanze verranno portate in parlamento: «siamo una novità, non sappiamo quanti saremo, ma i nostri primi 5 candidati sono presenti ovunque e testimoniano la forte presenza della società civile. Puntiamo anche ad almeno una rappresentanza veneta ma i nostri candidati lavoreranno per il successo di lista e del programma che propone».


Commenti

25 aprile
Inviato Mercoledi 23 Gennaio 2013 alle 15:21

la società civile era occupata altrove, evidentemente :)
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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