Quotidiano | Categorie: Ambiente

Retrone, nuovo inquinamento da idrocarburi: attivati Arpav, Acque Vicentine e Vigili del fuoco

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Ottobre 2016 alle 15:26 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza segnala che c'è un nuovo strato di idrocarburi (foto) che appare da alcune ore sulla superficie delle acque del fiume Retrone in città dopo il caso registrato giovedì 6 ottobre. Trasportato dalla corrente è attualmente giunto fino al centro storico. I tecnici dell'assessorato alla progettazione e sostenibilità urbana del Comune, assieme ad Arpav, Acque Vicentine e ai Vigili del fuoco sono già all'opera per arginare lo sversamento avvenuto, anche questa volta, nel territorio di Altavilla Vicentina. In queste ore è in corso la posa di barricamenti nelle zone di ponte del Quarelo, ponte Maganza e ponte Furo.

Anche l'assessore regionale all’ambiente e alla protezione civile Gianpaolo Bottacin è stato informato di quanto accaduto e si è messo in contatto con le strutture regionali e locali che si sono attivate per affrontare l’emergenza e contenere lo sversamento nel fiume Retrone, in territorio vicentino.

“Nelle acque del Retrone è stato registrato in queste ore un episodio di inquinamento da idrocarburi. Una volta allertati sono subito intervenuti i tecnici dell’ARPAV, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, insieme alla protezione civile e ai volontari di Montecchio Maggiore. A tutti coloro che si sono mobilitati sento di dover rivolgere un ringraziamento per la prontezza e la disponibilità dimostrate anche in quest’occasione”.

“Alla Regione del Veneto – fa presente Bottacin - è stato richiesto il supporto con panne galleggianti da poter stendere sul corso d’acqua per bloccare le sostanze inquinanti. Sentito per le vie brevi il Comitato volontario di Protezione civile di Montecchio Maggiore, e avuta la conferma della disponibilità di barriere galleggianti, dopo aver avvisato il dirigente della Protezione civile del comune di Vicenza, la sala operativa della protezione civile regionale ha immediatamente attivato per le vie brevi il Comitato per il posizionamento delle barriere presso Ponte Furo a Vicenza. Il coordinamento delle attività è in questa fase a cura del Comune di Vicenza e di ARPAV presenti sul luogo”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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