Renzi cerca una sinistra lontana dalla Fiom, Langella: Variati cosa dice?
Mercoledi 26 Settembre 2012 alle 08:09 | 0 commenti
Giorgio Langella, Segretario Regionale PdCI FdS - Dice Renzi "Cerchiamo una sinistra lontana dalla Fiom". Sarebbe da domandare a lui e a chi lo appoggia (a partire dal sindaco Variati): e perché? Credono forse, questi signori sedicenti di sinistra, che l'arrogante presunzione di un Marchionne che indica la Fiom come responsabile dei mali della Fiat e dell'Italia intera sia la verità ? Se siamo ridotti a questo punto è perché la classe dirigente italiana è inadeguata, incompetente, spesso corrotta ... utile solo al proprio tornaconto, ma non al paese.
Una classe dirigente composta da "grandi" manager, da quegli imprenditori che delocalizzano e investono solo in finanza, da quei ministri tecnici e da quei politici che appoggiano qualsiasi misura purché liberista e contraria agli interessi dei lavoratori. Una classe dirigente della quale Renzi fa certamente parte. La Fiom no.
La Fiom, per Renzi, è la "sinistra cattiva"? Perché si è opposta alle imposizioni della Fiat? Ma oggi constatiamo che la Fiom aveva ragione a denunciare le menzogne di Marchionne. O è da condannare perché si oppone alla cancellazione dell'articolo 18 e oggi, democraticamente, chiede con comunisti, SeL, IdV ai cittadini di esprimersi con referendum per ripristinare i diritti di chi lavora?
Renzi e chiunque hanno tutto il diritto di dire quello che vogliono. Ma non si faccia confusione con "la sinistra"
demonizzando la Fiom e chi si oppone alle (contro)riforme iperliberiste del governo. Il confronto sia serio. Sui contenuti, sulle proposte, sui progetti. Non sull'apparenza o su un bravo tecnico delle luci o un truccatore capace.
Queste cose le faceva (e le fa) Berlusconi che certo è lontano dalla Fiom ma non pensiamo sia un esempio da seguire non solo per "la sinistra" (vicina o lontana) ma per chiunque creda ancora nella serietà e nel ruolo della politica. Quella vera.
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