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Regole su incandidabilità, Filippin: norme indispensabili e non più rimandabili

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Novembre 2012 alle 16:16 | 0 commenti

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Rosanna Filippin, segretario regionale Pd -  "Le norme sull'incandidabilità dei condannati a cui sta lavorando il Governo sono irrinunciabili e non più rimandabili, il prossimo Parlamento dovrà avere una fedina penale senza nessuna ombra- sostiene Rosanna Filippin, segretario dei democratici veneti. Quella portata avanti dal Governo è una vera e propria battaglia per la legalità nelle Istituzioni; un percorso importante a tutela della dignità classe politica e di tutti i cittadini italiani".

"Il Pd si impegnerà fino in fondo affinchè queste norme possano diventare legge nel più breve tempo possibile.
La non candidabilità per chi ha già ottenuto condanne è già scritto, nero su bianco, sul Codice Etico del Partito approvato dall'Assemblea Costituente nel 2008: non voglio rimarcare una superiorità morale del mio partito ma è giusto riconoscere che fin da subito è stata posta grande attenmzione ai temi della legalità e della rappresentanza pulita - prosegue Filippin - , è tempo che tutti i partiti riconoscano queste norme sulla trasparenza e soprattutto le applichino dalle prossime elezioni, siano esse regionali, comulani o politiche.
Diversamente da quanto accadeva con Berlusconi e Bossi il Governo Monti sta dimostrando come il tema della trasparenza sia di vitale importanza per la nostra democrazia, e l'impegno dei Ministri Cancellieri, Severino e Patroni Griffi è encomiabile. Gli eletti devono rappresentare la parte più pulita del nostro Paese: finora gli altri partiti non hanno saputo autoregolarsi, ben venga una legge apposita"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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