Quotidiano | Categorie: Sanità

Registro sul "fine vita" in Comune di Vicenza, Trivellin: Formisano non ci aiuta, facciamo da soli

Di Edoardo Andrein Mercoledi 8 Ottobre 2014 alle 23:12 | 0 commenti

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A Vicenza il servizio comunale del registro dei testamenti biologici, attivo presso la segreteria della Presidenza del Consiglio Comunale dal primo marzo 2013, l’aveva lanciato l’ex presidente del consiglio comunale Luigi Poletto, esponente dell’ala sinistra del Partito Democratico cittadino, nel bel bezzo di un acceso dibattito per una legge sul “fine vita” che in Italia oggi pare essersi arenata sotto i fondali del “mare” politico-cattolico italiano.

Il suo successore Federico Formisano (a destra nella foto con Variati e Franzina), che del Pd vicentino rappresenta invece l’ala destra, all’iniziativa pare non essere molto interessato secondo quanto racconta Rosalba Trivellin, referente del Gruppo Coscioni di Vicenza:

“Dopo ripetute formali richieste alla Presidenza del Consiglio Comunale di aumentare l’informazione su tale servizio senza vederne effettiva realizzazione – spiega Trivellin - l’Associazione Coscioni di Vicenza ha deciso di “sostituirsi" all’ente pubblico”.

E così giovedì mattina, 9 ottobre, dalle 10.30 alle 12.00 circa, in Corso Palladio, di fronte alla sede comunale di Palazzo Trissino, l’Associazione Coscioni di Vicenza distribuirà questi volantini alla cittadinanza per pubblicizzare il servizio comunale del registro dei testamenti biologici.

“Risulta solo nel sito internet del Comune – chiosa Trivellin - e noi invece chiedevamo fosse reso noto alla cittadinanza anche negli uffici comunali e pubblici dei servizi territoriali, mediante apposizione di locandine”.

Per far aprire gli occhi ai cittadini. E anche a qualcuno in Comune.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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