Registro sul "fine vita" in Comune di Vicenza, Trivellin: Formisano non ci aiuta, facciamo da soli
Mercoledi 8 Ottobre 2014 alle 23:12 | 0 commenti
A Vicenza il servizio comunale del registro dei testamenti biologici, attivo presso la segreteria della Presidenza del Consiglio Comunale dal primo marzo 2013, l’aveva lanciato l’ex presidente del consiglio comunale Luigi Poletto, esponente dell’ala sinistra del Partito Democratico cittadino, nel bel bezzo di un acceso dibattito per una legge sul “fine vita†che in Italia oggi pare essersi arenata sotto i fondali del “mare†politico-cattolico italiano.
Il suo successore Federico Formisano (a destra nella foto con Variati e Franzina), che del Pd vicentino rappresenta invece l’ala destra, all’iniziativa pare non essere molto interessato secondo quanto racconta Rosalba Trivellin, referente del Gruppo Coscioni di Vicenza:
“Dopo ripetute formali richieste alla Presidenza del Consiglio Comunale di aumentare l’informazione su tale servizio senza vederne effettiva realizzazione – spiega Trivellin - l’Associazione Coscioni di Vicenza ha deciso di “sostituirsi" all’ente pubblicoâ€.
E così giovedì mattina, 9 ottobre, dalle 10.30 alle 12.00 circa, in Corso Palladio, di fronte alla sede comunale di Palazzo Trissino, l’Associazione Coscioni di Vicenza distribuirà questi volantini alla cittadinanza per pubblicizzare il servizio comunale del registro dei testamenti biologici.
“Risulta solo nel sito internet del Comune – chiosa Trivellin - e noi invece chiedevamo fosse reso noto alla cittadinanza anche negli uffici comunali e pubblici dei servizi territoriali, mediante apposizione di locandineâ€.
Per far aprire gli occhi ai cittadini. E anche a qualcuno in Comune.
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