Quotidiano |
Categorie: Politica
Referendum Costituzionale e autonomia del Veneto, botta e risposta tra Puppato e Finco
Lunedi 17 Ottobre 2016 alle 21:24 | 0 commenti
Un botta e risposta sui referendum Costituzionale e per l'autonomia del Veneto tra la senatrice del Partito democratico Laura Puppato, in piena campagna referendaria per il Sì e il capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale Nicola Finco. Di seguito le dichiarazioni dei due esponenti, partendo dalla posizione della Puppato alla quale ha risposto duramente Finco
“L’autonomia del Veneto - afferma Puppato - passa per il voto sì al Referendum del 4 dicembre, che garantirà , attraverso l’art. 117 rinnovato, alle regioni virtuose di aumentare le proprie competenze e le relative risorse.
Il referendum di Zaia proposto per inizio 2017 mi appare come la copertina di Linus, che vorrebbe nascondere che il Veneto, targato Lega Nord, non ha mai richiesto di accedere alle competenze già previste dagli artt. 116-117 - ha detto ancora la senatrice - un’enorme pubblicità del tutto pletorica visto che è come chiedere se si vogliono ridurre le tasse o stipendi più alti, un'ovvietà che costerà ai Veneti 14 milioni di euro senza produrre un solo passo avanti. Uno spreco di denaro pubblico ben più utile per esempio se finanzierà il fondo per gli affitti onerosi mai rimpinguato dal 2011 o l'incremento ai fondi delle scuole paritarie in crisi di sopravvivenza. La Riforma, che va al voto il 4 Dicembre, creerà un nuovo assetto tra le regioni, dove sfumeranno le differenze tra speciali e ordinarie a vantaggio delle ordinarie, come il Veneto, con ampi margini di virtuosità di bilancio e piena applicazione dei costi e fabbisogni standard. Dunque il Veneto è già una buona candidata a godere di maggiore autonomia, basta slogan e parole, Zaia vada a trattare con Roma condizioni di nuova autonomia della nostra regione, già il 5 Dicembre, magari dopo aver votato sì nel segreto dell'urna, come faranno schiere di leghisti...†ha concluso.
“La Senatrice Puppato - replica Finco - con la ‘supercazzola’ odierna sul Referendum Costituzionale tenta inutilmente di gettare fumo negli occhi dei veneti, un maldestro tentativo di difendere una riforma che ha l’unico scopo di riportare a Roma competenze e risorse. Puppato farebbe bene a leggere l’intervista della sua collega Rubinato che da vera autonomista invita i cittadini a votare in massa al Referendum proposto dalla Regione Veneto. Puppato forse confonde la battaglia per ottenere maggiore autonomia con quella per la sua riconferma a Roma, con un posto in lista, alle prossime elezioni. Ricordo che il Presidente Luca Zaia ha chiesto ripetutamente al Governo di accorpare i due Referendum in un unico Election Day, soluzione che avrebbe permesso di risparmiare diversi milioni di euro ma il suo appello è caduto nel vuoto. Evidentemente hanno paura dell’opinione dei Venetiâ€. Conclude quindi il capogruppo leghista: “Con il No alla riforma Costituzionale e il voto per l’Autonomia del Veneto chiariremo una volta per tutte a questo Governo cosa pensano veramente i cittadini venetiâ€.
Commenti
Ancora nessun commento.
Aggiungi commento
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.