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Categorie: Politica
Referendum Costituzionale, a Vicenza monologo di Massimo D'Alema a favore del No: "riforma sbagliata, inutile e confusa"
Lunedi 29 Agosto 2016 alle 23:14 | 2 commenti
Massimo D'Alema, l'ex presidente del Consiglio del Partito Democratico, ha iniziato da Vicenza il suo tour in giro per l'Italia per sostenere il No alla riforma costituzionale sostenuta dal governo del suo rivale all'interno del Pd Matteo Renzi. A Fornaci Rosse, senza dibattito con un sostenitore del Sì, ha fatto da spalla un poco incisivo Paolo Possamai, direttore dei quotidiani veneti del gruppo l'Espresso, e padre del capogruppo Pd a Vicenza Giacomo Possamai. Dopo la questione terremoto, in merito alla quale D'Alema ha ringraziato Renzi per l'elogio alla sua gestione del sisma del 1997 in Umbria, l'ex premier ha affrontato a lungo il tema caldo del referendum costituzionale.Â
"Noi abbiamo ben altri problemi - ha spiegato D'Alema - come la crescita economica del Paese che con questa riforma viene portato a una inutile spaccatura. Il cambiamento della Costituzione l'aveva fatta già fatto Silvio Berlusconi e il referendum popolare poi la bocciò: anche allora votai no. È una riforma accentratrice che concentra tutto nel governo nazionale e anzichè risolvere i problemi li complica. È sbagliata, inutile e confusa".Â
Nella mattinata di domani vi proporremo anche l'intervista video di VicenzaPiùTv a Massimo D'Alema.Â
Commenti
kairos
Inviato Martedi 30 Agosto 2016 alle 07:33
D'Alema defenestrato da Renzi è in cerca di vendetta, tremenda vendetta come Rigoletto, ma non ha compreso l'ulivo della pace di Renzi che ha nominato un "suo"uomo" per la ricostruzione. che sarà fatta soprattutto dalle cooperative .
Inviato Martedi 30 Agosto 2016 alle 09:15
Io sono per il NO ! Da tanto tempo. Il resto sono discussioni di parte: cioè di un partito che poco rappresenta la realtà d'Italia e tanto meno delle caratteristiche delle regioni Veneto in particolare. Resta il fatto che Renzi, sull'onda di una vittoriosa campagna per le Primarie: CHE NON SONO ELEZIONI POLITICHE DEL PAESE, sia stato "scelto" da Napolitano per guidare il Governo: Per tre volte consecutive il Presidente benemerito ha scelto senza nessuna fase elettore: Monti; Letta; Renzi. Da non credere! Ribaltando tutti i concetti democratici, Renzi ha scelto ed inserito in posti chiave tutti gli amici, senza nessuna graduatoria di: meriti culturali, competenze, professionalità; abilità a muoversi in caso di bisogno. Da oltre 2 anni siamo in balia delle politiche dell'emergenza profughi; emergenza terremoto; emergenza olimpiadi; emergenza banche...ecc...Ma siamo al punto di partenza. Mi vien da dire: Piove, Governo Ladro. Amen.
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