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Raffaello verso Picasso, in un mese 64mila visitatori: Variati e Goldin soddisfatti

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Novembre 2012 alle 18:49 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Ad un mese dall'apertura della mostra la Basilica Palladiana vola a quota 64 mila visitatori, ma anche l'Olimpico quintuplica i visitatori di Ognissanti e alberghi, ristoranti e parcheggi segnalano affluenze importanti.

Sessantaquattromila visitatori con una media di 2132 persone al giorno e un picco di 4642 ingressi sabato 3 novembre. Una ricaduta documentata su musei ed esposizioni cittadini. Parcheggi pieni nei week end. Alberghi con numeri mai visti prima. Ristoranti esauriti. Sono assolutamente straordinari i dati della mostra "Raffaello verso Picasso" ad un mese dalla sua apertura nella restaurata Basilica Palladiana, dati che per il sindaco Achille Variati rappresentano una garanzia per il raggiungimento degli obiettivi si era dato lanciando quest'evento: "Realizzare una mostra di successo, garantire l'effetto volano alle altre iniziative culturali offerte dalla città, ottenere una ricaduta economica per il commercio e, soprattutto, provocare un moto d'orgoglio nei vicentini che stanno imparando a guardare con occhi nuovi i meravigliosi monumenti che hanno sempre avuto. Forte anche di quanto sta accadendo, dico a coloro che hanno criticato la nostra scelta di venire a imparare da chi, e mi riferisco a Marco Goldin, sta operando con un rischio d'impresa di 2 milioni di euro. Di fronte a migliaia di ragazzi e di persone comuni che vengono a vedere i suoi quadri in questo spazio bellissimo e rimangono visibilmente emozionati non possiamo che essere tutti soddisfatti e ripagati di tanto lavoro. E cominciare a guardare avanti senza sbagliare i passi successivi, consolidando il ruolo di Vicenza, città d'arte".
"La Fondazione - gli fa eco il vicepresidente di Cariverona Silvano Spiller - è particolarmente soddisfatta di questi numeri e di come il territorio sta rispondendo a quest'evento. Per noi crescita culturale ed economica sono entrambi obiettivi fondamentali. Forti di questa esperienza, bisogna costruire il futuro".
A dettagliare i dati della mostra, oggi pomeriggio, è stato il curatore Marco Goldin, a sua volta decisamente soddisfatto per un'esposizione che risulta la terza più visitata d'Italia e la prima in una città non metropolitana: "In 30 giorni di attività abbiamo staccato 63.969 ingressi, di cui 14.907 concentrati nel ponte tra l'1 e il 4 novembre. Di questi 64 mila, 34.288 biglietti sono stati acquistati direttamente alle casse, mentre tutti gli altri sono stati prenotati, 4.069 con la formula del biglietto aperto. Nel ponte di Ognissanti abbiamo assistito a code anche molto lunghe, con tempi di attesa che sabato hanno raggiunto le 3 ore".
Quanto alle provenienze dei visitatori, ben il 42% di chi ha prenotato è della provincia di Vicenza, dato secondo Goldin decisamente più alto di quanto avviene abitualmente nelle città che ospitano eventi di questo tipo. "Tra le scuole questo dato raggiunge addirittura il 65% - ha precisato il curatore - mentre tra i gruppi vale il 35%, ma ci sono anche moltissimi singoli cittadini, pari al 27% di questa categoria, che scelgono la formula della prenotazione".
Per il resto, chi ha prenotato l'ingresso in Basilica arriva, nell'ordine, da Padova, Milano, Venezia, Treviso, Bologna, Brescia, Bergamo, Torino, Mantova, Genova, Udine, Rimini, confermando, tra l'altro, l'esistenza di una sorta di "popolo di Linea d'ombra" che segue questa organizzazione dopo averla apprezzata nella propria città.
I notevoli numeri della mostra si riverberano anche sui dati del teatro Olimpico e di Palazzo Chiericati, come ha ricordato l'assessore al turismo Massimo Pecori: "In ottobre l'Olimpico ha accolto 19.606 visitatori contro i 10.628 dello stesso mese dell'anno scorso, mentre il Chiericati ha ospitato 7.372 turisti rispetto ai 3.243 dell'ottobre 2011. Straordinario, infine, il risultato del ponte di Ognissanti, con 5.324 visitatori dell'Olimpico contro i 1.606 dell'anno scorso e i 2.155 del Chiericati da confrontare con i 1.027 del 2011".
Per essere sempre più disponibili alle richieste del pubblico, terminata la stagione degli Spettacoli classici, da domani 6 novembre fino alla fine della mostra l'Olimpico avrà un nuovo orario di apertura, uguale a quello di Palazzo Chiericati: da martedì al giovedì dalle 10 alle 18; dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 20. (Chiuso lunedì 24 dicembre compreso, 25 dicembre, 1 gennaio).
Importante anche la ricaduta sugli alberghi, registrata dal Consorzio Vicenza è: "I dati ufficiali degli alberghi di ottobre saranno disponibili solo alla fine del mese di novembre e diffusi dalla Provincia di Vicenza che ha comunque già fornito alcune anticipazioni - ha precisato oggi il presidente Dino Secco - con +60% di arrivi e +76% di presenze per il ponte di Ognissanti per gli hotel di Vicenza e un mese di ottobre che fa registrare un +22% di arrivi e + 14% di presenze rispetto a un pur buono ottobre dello scorso anno".
"Anche i ristoranti - ha proseguito Secco - , pur un po' refrattari nel comunicare percentuali di incremento, hanno confermato un generale aumento nei fine settimana".
Infine i parcheggi: "Per quanto riguarda i parcheggi a sbarra - ha detto il direttore generale di Aim Dario Vianello - il confronto tra i mesi di ottobre 2011 e 2012 mette in luce un aumento pari al 6,4% di vetture entrate nei parcheggi a sbarra, con 115.930 auto nell'ottobre 2011 e 123.374 nello stesso mese 2012. Nei posti blu a parità di disponibilità, si registra un incremento dell'utilizzo delle strisce blu del 14% rispetto ad ottobre 2011, con 299.000 ticket emessi lo scorso anno, contro i 342.000 dell'ottobre 2012. Infine i bus turistici: nel corso dell'ottobre di quest'anno sono stati 61 quelli che hanno parcheggiato nelle aree di via dello Stadio e di via Pforzheim, rispetto alla media di una decina al mese dello scorso anno".

Nota di Linea d'Ombra

Nel primo mese 63.969 hanno già ammirato a grande mostra di Vicenza. Provengono da 90 province italiane e dall'estero


La grandiosa esposizione di capolavori dal '400 ad oggi proposta da Marco Goldin alla Basilica Palladiana di Vicenza con il titolo "Raffaello verso Picasso. Storie di sguardi, volti e figure", nei suoi primi 30 giorni di apertura è stata già ammirata da 63.969 persone.
E' un dato che si commenta da sè, riconoscono lo stesso curatore e il sindaco di Vicenza Achille Variati.
In città è esplosa, la "mostra mania" con commerciati e albergatori che, per cogliere una occasione ritenuta irrepetibile e mai prima vissuta in città, hanno dedicato alla mostra intere vetrine o corner e che, facendo da entusiastica cassa di risonanza dell'evento, ne amplificano l'eco.
La città berica è letteralmente invasa da persone che, visitata la mostra, dilagano alla scoperta delle bellezze di un centro storico che è un vero scrigno d'architettura e d'arte e che, per l'occasione, si propone nel suo volto migliore con la riapertura di importanti monumenti, come Palazzo Chiericati, con la proposta del nuovo Palladio Museum, punto di partenza per capire la grandezza assoluta dell'architetto che ha lasciato in questa città le sue testimonianze più alte.
L'entusiasmo del Sindaco di Vicenza e del curatore, nonché organizzatore della mostra Marco Goldin è condiviso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona che con Unicredit e il Gruppo Euromobil ha sostenuto la grande mostra vicentina.
Tornando ai numeri, la media registrata è stata di 2132 visitatori al giorno, media che nel ponte di Ognissanti è cresciuta addirittura a 3727 biglietti al giorno, con un picco assoluto di visitatori (4642) lo scorso 3 novembre. Dal primo al 4 novembre i visitatori sono stati 14.907
Continuano intanto a crescere le prenotazioni che traboccano da Vicenza a Verona, città nella quale la mostra sarà riallestita dopo la "prima" vicentina. I dati del call center di Linea d'ombra indicano provenienze da 90 provincie italiane e da 9 nazioni europee (in testa Germania e Austria). Tra le province, quella che sta mostrando il maggiore entusiasmo è ovviamente quella di Vicenza, seguita da Padova, Milano, Venezia, Treviso, Bologna e Brescia.
Gli analisti di Linea d'ombra hanno rilevato un dato interessante: le città in cui negli scorsi anni Goldin ha proposto sue mostre, rispondono in modo fortissimo: Treviso, Brescia, Torino, Genova, Udine e Rimini sono tutte comprese tra le prime 15 aree italiane di provenienza dei visitatori. Il dato è letto come effetto della fidelizzazione che si coagula intorno al modello di mostre proposto dal critico trevigiano, modello che evidentemente trova riscontro nel pubblico più vasto, al punto da convincerlo a seguire le sue proposte ovunque siano realizzate.
Goldin sta intanto puntando alla seconda sede della mostra, ovvero Verona dove l'esposizione sarà accolta con il nuovo titolo "Da Botticelli a Matisse. Volti e figure" alla Gran Guardia dal 2 febbraio al 1 aprile 2013. Il nuovo titolo corrisponde ad un selezionatissimo nucleo aggiuntivo di opere riservato alla sola riedizione veronese rispetto alla continuità con la mostra vicentina. Sarà la prima volta, nella storia delle mostre in Italia, che una esposizione viene riallestita in una città limitrofa alla sua prima edizione ed il test è atteso da chi opera nell'ambito dell'organizzazione mostra e non vi è dubbio che l'eventuale risultato positivo di questo esperimento aprirà nuovi scenari nel settore.


Informazioni e prenotazioni: www.lineadombra.it


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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