Radioattività nei campi? Negretto (Confagricoltura): non gettateci la croce
Martedi 20 Gennaio 2015 alle 16:19 | 1 commenti
I dati rivelati dall'architetto Antonio Buggin durante l'ultimo consiglio comunale di Rossano Veneto sul legame tra pesticidi e radioattività nei terreni agricoli di Rossano e Tezze hanno generato un allarme che viene respinto con forza da Michele Negretto, presidente di Confagricoltura Vicenza: "Evitiamo di creare psicosi e di gettare sospetti sui nostri agricoltori, che sono tra i più controllati al mondo e sono, tra l'altro, consumatori dei propri prodotti".
Negretto, in particolare, dubita che a causare la radioattività anomala riscontrata nei terreni tra Rossano Veneto e Tezze possano essere stati gli anticrittogamici utilizzati nei campi tra gli anni '60 e '70, come sostenuto dal sindaco Morena Martini:
"L'onda lunga del disastro di Chernobyl - spiega Negretto - è stata già riscontrata più volte in Italia, dai cinghiali trovati quest'estate con tracce di Cesio 137 del Piemonte a funghi e piante contaminati. Prima di incolpare gli agricoltori della radioattività di Rossano Veneto e Tezze, quindi, si compiano analisi serie e approfondite che individuino le reali cause della contaminazione".
"Premesso che il nesso tra pesticidi e radioattività è tutto da dimostrare – continua Negretto - voglio sottolineare che nelle nostre zone mai si è fatto uso di sostanze tanto invasive da causare un simile tasso di inquinamento. Molto più plausibile, invece, l'ipotesi che le nostre terre possano subire ancora tracce di quella catastrofe immane che fu Chernobyl. Studi scientifici hanno dimostrato che a trent'anni di distanza ci sono ancora segni di contaminazione su piante, insetti, funghi e boschi. E gran parte del Nord Italia fu investito dalla nube tossica".
L'unica strada per capire bene cosa possa essere successo è compiere indagini approfondite sul territorio che sgombrino il campo da illazioni e J'accuse ingiusti.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.