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Matteo Quero, Consigliere provinciale del Partito Democratico  -  Il consigliere provinciale del Partito Democratico commenta la spiegazione fornita dall’On. Dal Lago sulla questione posta nella domanda di attualità a Schneck.

“Peso el tacon del sbrego”. Matteo Quero, consigliere provinciale del Partito Democratico, replica così alle dichiarazioni dell’ex Presidente della Provincia, On. Manuela Dal Lago, sull’origine del coinvolgimento di Unichimica nell’area del Cis. La Dal Lago ha dichiarato che fu lei a contattare tramite un avvocato l’azienda del Senatore Alberto Filippi, per proporre una porzione dei terreni del Cis come luogo dove collocare l’impianto di Unichimica.

“La spiegazione fornita da Manuela Dal Lago – afferma Quero –  è sorprendente. Da quando in qua un Presidente della Provincia si occupa di suggerire alle aziende dove trasferire i propri impianti? Tanto valeva dire agli imprenditori che se cercano un terreno possono rivolgersi all’Immobiliare Dal Lago: saranno soddisfatti o rimborsati”.

“E soprattutto – aggiunge Quero – che senso aveva per la Provincia e per il Cis suggerire ad un privato di trasferire un’impianto Seveso 2 in una proprietà che divide e separa le due porzioni detenute dal pubblico in quell’area? Da quando in qua un polo logistico viene realizzato in lotti spezzati e separati tra loro? Quali prospettive avrebbe potuto avere il progetto Cis, se in mezzo ai terreni in mano al pubblico, che tra loro non erano nemmeno comunicanti, fosse sorto un impianto industriale? Tanto valeva ammettere che il progetto Cis è un colossale fallimento progettuale dell’amministrazione provinciale leghista”.