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Pubblichiamo l'interrogazione comunale presentata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale da Daniele Ferrarin, portavoce e consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Vicenza, sulla querelle tra dipendenti del Comune di Vicenza e l'assessore Filippo Zanetti che "per l’ennesima volta è dovuto correre ai ripari per rettificare le sue gaffes sui dipendenti comunali, senza però rispondere nel merito ad alcune accuse pesanti che i sindacati gli hanno rivolto" sostiene Ferrarin.

L'Assessore Zanetti per l’ennesima volta è dovuto correre ai ripari per rettificare le sue gaffes sui dipendenti comunali, senza però rispondere nel merito ad alcune accuse pesanti che i sindacati gli hanno rivolto e che riguardano la presunta elevata forma di sfruttamento del lavoro attraverso contratti poco tutelati a livello contributivo unitamente al fatto che il Comune di Vicenza sarebbe stato “visitato” di recente dagli ispettori del lavoro che avrebbero contestato pesanti irregolarità sulla forma contrattuale di inquadramento di alcuni addetti. Oltre a ciò, sempre secondo i sindacati, sarebbero state irrogate sanzioni sia all’Associazione che somministrava il lavoro (Associazione Volontariato Servizi), sia al Comune di Vicenza.

Il M5S su questa questione vuole vederci chiaro, non è tollerabile infatti che si celino forme di sfruttamento del lavoro , soprattutto nella pubblica amministrazione.

Al Sig. Sindaco

Al Sig. Assessore delegato

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

INTERROGAZIONE

Premesso che:

·         L'Assessore Zanetti recentemente ha sollevato polemiche delle Organizzazioni Sindacali per  alcuni giudizi espressi sui dipendenti comunali, giudizi che appaiono più che altro dei pregiudizi contro un’intera categoria di lavoratori;

·         Nelle loro dichiarazioni i sindacati hanno lanciato un’accusa ben precisa ossia l’elevata forma di sfruttamento del lavoro attraverso contratti poco tutelati a livello contributivo e il fatto che il Comune di Vicenza sia stato “visitato” di recente dagli ispettori del lavoro che avrebbero constatato pesanti irregolarità sulla forma contrattuale di inquadramento di alcuni addetti. Oltre a ciò, sempre secondo i sindacati, sarebbero state irrogate sanzioni sia all’Associazione che somministrava il lavoro (Associazione Volontariato Servizi), sia al Comune di Vicenza.

·         Lo stesso assessore nel rettificare con successive dichiarazioni alla stampa le sue  perduranti gaffes sui dipendenti comunali omette di precisare la posizione del Comune di Vicenza rispetto alle accuse più gravi relative alle sanzioni subite dall’Ispettorato al Lavoro.

Ciò premesso, visto che:

·         il Consiglio il consiglio Comunale è organo sovrano dell'amministrazione per cui è indispensabile che comprenda i rapporti che intercorrono tra gli assessori e  la struttura nel rispetto degli art.) : 58, 59, 60, 61 , 62, 63. e 65   dello Statuto Comunale;

IL sottoscritto consigliere comunale 

CHIEDE

·         Di informare, se e quali siano stati gli illeciti contestati al Comune di Vicenza dagli ispettori del Lavoro per contratti di lavoro non regolari.

·         Quante convenzioni sono in essere con l’Associazione Volontariato Servizi e se è stato preventivamente chiesto il Durc (Documento Unico  Regolarità Contributiva) prima di assegnare tali servizi, visto che tale certificazione risulta essere obbligatoria per Legge.

·         Se risponde al vero che l’Associazione Volontariato Servizi sarebbe stata nuovamente invitata a partecipare ad una gara per la gestione del centro per anziani dei Ferrovieri, pur non essendo in regola con il Durc e pur essendo il Comune di Vicenza già stato informato sulle irregolarità in essere relative ad altre convenzioni tra l’associazione e il Comune di Vicenza.

·         Quanti lavoratori con contratti di co.co.co. e co.co.pro hanno collaborato per il Comune di Vicenza negli ultimi tre anni.

Si chiede , per cortesia , risposta scritta.