Punto nascite Valdagno, Usb: aprono una bretella e chiudono un punto nascite
Mercoledi 20 Luglio 2016 alle 18:25 | 0 commenti
Usb
Oggi con molti anni di ritardo viene inaugurata la nuova bretella che bypassa il centro di Alte. A questa notizia positiva si affianca la contemporanea chiusura del punto nascite di Valdagno il prossimo 23 agosto predisposta dalla Regione Veneto: Zaia,Coletto,Mantoan.Si spogliano le valli di servizi, si tagliano i servizi sanitari per finanziare grandi opere dannose come la Pedemontana. Nascere in sicurezza e vicini a casa è un diritto. Nessun punto nascite deve essere chiuso nella Ulss.
Da oggi parte la mobilitazione generale.
Si continua a penalizzare la ulss 5; questa volta andando a chiudere uno dei due punti nascite e specificatamente quello di Valdagno. La stessa apertura del punto nascite di Arzignano sarà a tempo. Nella riorganizzazione prevista infatti, che prevede la costruzione del nuovo ospedale di Montecchio Maggiore, si intende accentrare temporaneamente un unico Punto Nascite nella sede ospedaliera di Arzignano (fino alla conclusione del cantiere di Montecchio). Il depotenziamento degli ospedali, lo spostamento dei reparti della ULSS 5 impoverisce il territorio e provocherà spostamento di personale da un ospedale all'altro. Lo stesso nuovo ospedale di Montecchio che si vuole costruire gioco forza sarà un ospedale periferico, succursale dell'ospedale di Vicenza. Due intere valli avranno pochi servizi e secondari. Entrambi i punti nascite, di Arzignano e Valdagno devono rimanere aperti mettendo in sicurezza Valdagno: pediatra nelle 24 ore, un paio di postazioni dedicate alla Rianimazione, in caso di aggravamento del nascituro e il parto “in analgesiaâ€. Gli attuali punti nascite rispettano le disposizioni regionali. Sono collocati in zona “montanaâ€, servono tutte le valli con paesi e contrade particolarmente distanti. Il Punto nascite di Valdagno è sito in un ospedale di recente costruzione, che se chiuso costringerà certamente numerose partorienti che necessiteranno di assistenza ospedaliera, a recarsi ad Arzignano o in altre Ulss (Santorso). E togliere questo servizio significa continuare sulla strada del declino dell'ospedale, fino magari ridurlo ad un ospedale di comunità con pochi altri servizi. Il Punto nascite di Arzignano viene salvato solo temporaneamente poi chiuso l'ospedale andrà a Montecchio. Un servizio così importante per il territorio, non va â€toccatoâ€. Impediamo i giochi della Direzione Ulss e della Regione, (vedi la furbata della Conferenza dei sindaci Ulss 5. Era chiaro che la maggioranza dei sindaci, più vicini alla sede ospedaliera di Arzignano, avrebbero votato per la chiusura del punto nascite di Valdagno favorendo lo spostamento di quei posti letto (e potenziamento della sala parto) nella equivalente struttura di Arzignano. Un azione strumentale, che ha messo i sindaci, gli uni contro gli altri!): nessun territorio deve essere penalizzato, uniti ce la facciamo.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.