Quotidiano | Categorie: Politica

Ptcp Provincia di Vicenza, le minoranze unite: necessaria la riadozione

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Novembre 2010 alle 18:27 | 0 commenti

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Le minoranze del Consiglio Provinciale vicentino: urgente inserire strumenti di prevenzione contro il rischio alluvione.
Riadottare il Ptcp, per inserirvi gli opportuni strumenti e interventi per la prevenzione attiva del rischio alluvioni. E, con l'occasione, accelerare il recepimento delle osservazioni inviate dal territorio.

E' la richiesta lanciata ieri mattina (nostro servizio qui e video qui) , in una conferenza stampa svolta nella sala rossa di Palazzo Nievo, i rappresentanti dei gruppi di minoranza del Consiglio Provinciale (Partito Democratico, Udc, Vicenza Libera, Liga Veneto Regione Autonoma e Veneto per il Ppe). Presenti Pietro Collareda, Matteo Quero, Ugo Retis, Mauro Beraldin, Francesco Gattolin, Bortolino Sartore e Mario Dal Monte.

"Il Ptcp approvato dalla Provincia di Vicenza - osservano i consiglieri - attualmente è fermo, anche perché sull'uso di certi strumenti pendono ricorsi al Tar. Le osservazioni giunte dal territorio non saranno esaminate prima dell'estate 2011 e quindi la Regione non potrà darne un'approvazione definitiva prima di un anno e mezzo. La nostra proposta è di sfruttare i prossimi mesi per riadattare il Ptcp, inserendo le modifiche indispensabili per il tema della sicurezza idrogeologica, su cui oggi il Ptcp offre solo una mappa delle criticità esistenti. In questo modo, le osservazioni formulate dal territorio potrebbero essere già recepite nel nuovo testo".
"L'esigenza di adeguare gli strumenti della Provincia in questa materia è già stata riconosciuta, nell'ultima seduta del Consiglio, con un ordine del giorno approvato all'unanimità. Rivolgiamo la nostra proposta - hanno concluso i consiglieri provinciali - alla Giunta e a tutte le forze politiche del Consiglio. I prossimi mesi possono trascorrere nell'immobilismo, oppure essere sfruttati in modo produttivo. Ma adesso è il momento di scegliere".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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