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Psi:Dal Molin, successo di Variati e della città di pace

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 27 Giugno 2010 alle 00:40 | 0 commenti

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Luca Fantò, Psi Vicenza  -  Il PSI vicentino accoglie con grande soddisfazione e fiducia la notizia del successo dell'Amministrazione comunale che è riuscita a fa accogliere al governo le richieste presentate in merito alla sdemanializzazione del lato est dell'area Dal Molin, dove già mesi or sono il PSI aveva chiesto la realizzazione di un parco pubblico a disposizione della cittadinanza.
La smilitarizzazione e sdemanializzazione del lato est del Dal Molin, la realizzazione di un parco pubblico, la ridefinizione dei finanziamenti previsti dalla delibera Cipe per la ricostruzione della pista di volo e che verranno invece dirottati sulla bonifica bellica del lato est e sulla progettazione della Tangenziale nordest sono una parziale ma significativa vittoria per Vicenza, città che ha saputo battersi per la pace, contro l'ennesima costruzione sul proprio territorio di una base militare statunitense.

Certamente, anni dopo le prime proteste dei vicentini contro l'imposizione sul proprio territorio di una base di guerra, possiamo dire che lo Stato italiano non mai ha saputo da allora dimostrare autonomia politica rispetto alle imposizioni statunitensi. Possiamo dire che Vicenza è stata lasciata sola dai governi di destra come di centro-sinistra, ma dobbiamo dire che, anche grazie alle donne e agli uomini più volte accorsi da tutta Italia per manifestare accanto ai vicentini, la cittadinanza ha saputo portare avanti una battaglia politica che ha dato i suoi frutti.
Vicenza avrà un Parco della Pace perché ha dimostrato di voler essere città di pace.


Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza
[email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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