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Protesta Usb al Prix, la Digos: per 18 persone reato di violenza privata in concorso

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Dicembre 2015 alle 18:19 | 0 commenti

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Questura di Vicenza - Digos
Sabato 19 dicembre 2015, giornata nazionale di sciopero nel settore della grande distribuzione per il rinnovo del contratto di categoria, a Vicenza, davanti al supermercato PRIX di Viale San Lazzaro, ha avuto luogo un’estemporanea e non preavvisata iniziativa di protesta di attivisti ed iscritti all’Unione Sindacale di Base (U.S.B.). Detti attivisti, riunitisi in gruppo fin dalle ore 6.45 circa del mattino, hanno impedito l’accesso all’interno del citato punto vendita ad altri lavoratori e ad incaricati esterni che avrebbero dovuto consegnare e prelevare merci varie.

Sul posto sono intervenuti equipaggi in servizio di Volante dell’UPGSP della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine e della DIGOS che hanno identificato i presenti.

Nei giorni successivi la DIGOS ha acquisito i filmati dell’impianto di videosorveglianza ed assunto le testimonianze dei presenti e delle persone offese.

La direzione del PRIX ha sporto denuncia per l’accaduto.

In seguito all’attività d’indagine, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 18 (diciotto) persone per il reato di violenza privata in concorso (artt. 110, 610 c.p.). Si tratta di Z. L. (1972) di Schio, R. G. C. (1951) di Vicenza, V. A. (1982) di Malo, D. C. M. R. (1961) di Vigonza (PD), F. L. P. (1970) di Schio, F. R. (1970) di Zane, B. A. (1974) di Schio, C. A. (1988) di Vicenza, T. M. (1967) di Fara Vicentino, G. S. (1985) di Cornedo, M. C. (1972) di Zugliano, B. R. (1971) di Schio, B. L. (1972) di Cartigliano, C. P. (1946) di Vicenza, P. G. (1969) di Vicenza, G. R. (1961) di Marano Vicentino, S. C. C. (1973) di Vicenza, I. D. (1946) di Creazzo.

Gli stessi, sono accusati di essersi frapposti in gruppo a ridosso delle porte di ingresso al supermercato, impedendo ad altri dipendenti l’accesso dalle ore 6.45 alle ore 8.30 (successivo orario di apertura al pubblico) e di aver altresì posizionato dei carrelli della spesa (foto), impilati tra loro, a ridosso di altre uscite del supermercato per ostruire il passaggio.

L’azione posta in essere ha visto solo in parte la partecipazione di dipendenti del gruppo PRIX. Infatti, come accertato dalle testimonianze, solo 12 dei 18 denunciati sono dipendenti dei supermercati PRIX (uno solo, poi, sarebbe dipendente del punto vendita di Viale San Lazzaro). Tra gli attivisti, invece, è stata rilevata la partecipazione di soggetti che non hanno alcun legame contrattuale con tale struttura.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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