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Andrea Gregori, NurSind  -  Andrea Gregori: "non possiamo continuare a tollerare disagi organizzativi e strutturali". È fissato per il prossimo lunedì 5 marzo 2012 alle ore 10.00 il tentativo di raffreddamento in Prefettura per trovare una soluzione alla preoccupante situazione dell'Astanteria del pronto soccorso del San Bortolo.

Ricordiamo che il sovraffollamento dell'osservazione temporanea, in condizioni strutturali e logistiche assolutamente inidonee alla presa in carico dei pazienti, è la principale ragione che ha mosso il Nursind a prendere la dura posizione. "Mi attendo risposte convincenti da parte dell'amministrazione dell'Ulss 6 Vicenza - spiega il segretario provinciale del Nursind di Vicenza, Andrea Gregori - che vadano ben oltre la semplice chiusura di qualche locale e l'aumento della dotazione organica giusto per tamponare i disagi

degli ultimi mesi". Il Sindacato delle professioni infermieristiche, infatti, si attende dall'amministrazione dell'Ulss 6 Vicenza soluzioni organizzative per affrontare e risolvere una volta per tutte i problemi che attanagliano il pronto soccorso cittadino. "Porteremo dinanzi al tavolo della Prefettura almeno due soluzioni organizzative - prosegue il segretario Andrea Gregori - perché non siamo l'organizzazione sindacale dei proclami, ma dei fatti, perciò auspichiamo che il livello dell'incontro non trascenda e ci sia la volontà di tutti di risolvere i problemi". Lo stato di agitazione per la grave situazione al pronto soccorso del San Bortolo rappresenta l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. "La mobilitazione del personale - conclude il segretario Andrea Gregori - parte da disagi profondi, nel veder sminuito l'impegno professionale per ragioni
organizzative e strutturali che non possono più essere tollerate, per il bene e la sicurezza di lavoratori e cittadini".