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Profughi nel vicentino, Bizzotto al Prefetto: “pronti a rivolta maggiore di Treviso”

Di Citizen Writers Venerdi 17 Luglio 2015 alle 15:29 | 2 commenti

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Mara Bizzotto, europarlamentare della Lega Nord

Il Prefetto di Vicenza si metta l’anima in pace: nella nostra Provincia ci sono già troppi clandestini e nei nostri territori e nei nostri Comuni non c’è né il posto né la volontà di accollarsi nuovi presunti profughi. Se poi, come qualcuno ipotizza, da Roma si facesse strada la folle idea di utilizzare la Caserma Montegrappa di Bassano del Grappa per ospitare i clandestini in arrivo, sappia che siamo pronti ad una guerra totale e senza quartiere per impedire che si compia un tale misfatto.

La Caserma Montegrappa non si tocca.   Il Prefetto sappia che troverà le porte ermeticamente chiuse non soltanto per qualunque ipotesi di utilizzo della Montegrappa, ma anche per l’inserimento in abitazioni, condomini o appartamenti privati. Il “caos clandestini” scoppiato a Quinto di Treviso sarà niente rispetto alle barricate e alla ribellione che metteremo in atto, insieme ai cittadini, per difendere il nostro territorio e i diritti della nostra gente. I nostri cittadini sono all’esasperazione e il Governo e il Prefetto dovrebbero rendersene conto, evitando di creare nuove situazioni di tensione.

La folle gestione dell’emergenza immigrazione da parte del Governo Renzi-Alfano, che prima ci hanno fatto invadere da migliaia di clandestini e poi hanno scaricato il problema sui nostri territori, è una bomba a orologeria che potrebbe esplodere da un momento all’altro.

I clandestini andrebbero rimpatriati subito, non accolti con vitto e alloggio a nostre spese. Se proprio vogliono trovare loro una sistemazione, Governo e Prefetto accolgano questi immigrati negli spaziosi e dorati uffici di Ministeri e Prefetture. 

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Commenti

Inviato Venerdi 17 Luglio 2015 alle 17:55

Mara Bizzotto non parla certo a nome di noi vicentini. siete voi leghisti a non volere i profughi nel territorio e la vostra è la più becera speculazione razzista a fini elettorali. Quanto ai numeri è inutile che continuiate a spaventare la gente parlando di invasioni che esistono solo nella vostra testa, sappiamo tutti da tempo che gli immigrati se ne stanno andando, sia per mancanza di lavoro, sia perché state rendendo loro la vita impossibile. Per quanto riguarda i profughi le ricordo che l'Italia ha dei precisi obblighi derivanti sia dalla Costituzione (art. 10) che da una nutrita serie di trattati europei e internazionali a cui abbiamo aderito.
Da europarlamentare dovrebbe sapere che aizzare alle barricate e ribellione è apologia di reato e che qualcuno potrebbe denunciarla e mandarla in galera per la vergognosa opera di istigazione che sta compiendo insieme con i suoi sodali. Sappia che non mi rappresenta, che siete una categoria di politici di cui possiamo solo vergognarci, che siamo costretti a subirvi e che, se vogliamo affittare ai profughi, lo faremo anche se voi non siete d'accordo perché la nostra casa la affittiamo a chi vogliamo noi.
Inviato Venerdi 17 Luglio 2015 alle 21:37

Signora Mari (io ci metto nome e cognome reale), Mara Bizzotto non parla certo a nome di noi vicentini, come dice lei, ma per correttezza nemmeno lei parla per noi vicentini. Concordo sul fatto che ognuno è libero di affittare con regolare contratto la propria abitazione a chi vuole, come suggerei all'Ufficio delle Entrate e all'Intendenza di Finanza di controllare quelle persone o quelle società che mettono a disposizione una miriade di appartamenti per i profughi, non tanto per i profughi bensì per controllare se tutti quegli appartamenti sono il frutto del lecito, dell'illecito o di una costanza di evasione fiscale. Si parla di speculazione ai fini elettorali, allora lei è più informata di me, chissà che andiamo presto a nuove elezioni per eleggere un Governo in grado di gestire l'emergenza profughi con criterio di sana giustizia e rispetto per tutti, indistintamente.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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