Quotidiano | Categorie: Politica, Diritti umani

Profughi e Variati, la speculazione politica finalmente costretta a cambiare rotta!

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 18 Maggio 2011 alle 19:15 | 0 commenti

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Lunedì scorso il sindaco Variati annuncia l'arrivo per ieri di 25 profughi (""Faremo la nostra parte, ma vogliamo garanzie su sicurezza e controlli sanitari") e, oltre alle critiche politicheggianti del Pdl  (preoccupato, ecumenicamente, della sicurezza degli ospiti abituali "ma anche" della dignità degli ospiti obbligati, oltre che della pubblicità gratuita per Rolando ...), gli arrivano quelle più umanitarie del nostro giovane corrispondente, di Irene Rui del Prc (attenta anche alle Convenzioni internazionali) e di Giorgio Langella, presidente della Federazione provinciale del PdCI, sostenitore di Variati alle amministrative e l'unico ad aver meritato una sdegnata risposta tra i "comuni politici".

Mentre più dura, grazie anche alla "sponda" del fido Matteo Quero, è quella odierna al "perfido" Schneck , per giunta nel nome di Zaia, governatore ossequiato dal "penna veloce Achille" più di quanto avesse fatto ai suoi tempi il poi reietto Luca Balzi. Al povero e serafico presidente della Provincia, d'altronde, il nostro per un giorno a settimana assicura solidarietà "Serenissima" e per due giorni dà bastonate per le visite a Roma non concordate sulle (s)compensazioni e per la tangenziale a costruzioni alterne.

Ma come se non bastasse fonti attendibili (e, come suol dirsi, virgolettate) ci danno 5, forse 4, profughi già arrivati al Salvi ieri, con relativa (elusa) richiesta di chiarimenti, che a parte l'esordio odierno del GdV, che in premessa del suo "dispaccio" afferma tout court che nessuno è già arrivato (non ci cita, quindi ...), arriva indirettamente forse oggi, quando il sindaco conferma sì l'arrivo dei profughi, diminuiti però da 25 a ... una ventina (25 meno i 4-5 già seguiti da ieri dal personale del Salvi che chiedeva in giro lumi e indicazioni?). Mah? Neanche il vecchio Sifar (per i più giovani, i vecchi servizi segreti, n.d.r.) sarebbe stato così abbottonato.

Nel frattempo anche dei cittadini offrono ospitalità, certamente più discreta dell'esibizione pubblica di bontà accompagnata da visite anti epidemie africane e misure pretoriane di sicurezza: si rivolgono alla protezione civile e poi a noi, perchè non ricevono risposte.

A dare un peso a tutto questo rumore arriva il consigliere regionale del Pd Stefano Fracasso, che, pur polemizzando solo col centro destra, dice chiaro: "Tanto rumore per nulla: 2.500 profughi (in tutto il Veneto, n.d.r.) rappresenterebbero il 5 per mille rispetto alla popolazione straniera già residente nella nostra regione.".

E finalmente due colpi di scena.

Il primo: Luca Zaia "licenzia in tronco" Roberto Tonellato da soggetto attuatore della struttura del Commissario straordinario perchè "di fronte ad un problema 'di dovuta e civile' applicazione di norme internazionali - si fa riferimento alla convenzione di Ginevra del 1951 - giorno dopo giorno da più parti il problema profughi è stato ed è utilizzato, a volte davvero a dismisura, ai fini della mera propaganda politica, creando evidenti difficoltà istituzionali e ambientali a chiunque cerchi di operare nel rispetto delle legislazioni vigenti...".
Il secondo (collegato?):il Variati che dà lezioni di civismo a Schneck (ore 14.07) viene integrato (ore 15.55) dall'entrata in campo (finalmente!) dell'assessore al sociale Giovanni Giuliari con uno staff e con decisioni organizzative dedicate ai profughi, alla loro assistenza, alle loro attività, alla possibilità di individuare anche luoghi di ospitalità e socializzazione ...

Che avessimo ragione noi, Rui, Langella e i cittadini ospitali a farci domande e a esercitare pressioni per un giusto trattamento di chi soffre, e non per sua colpa?! Non ci interessa più saperlo. Ci interessa che ora che i profughi sono arrivati si parli sempre di meno e si faccia sempre di più.  I proclami sulla sicurezza da chissà quali minacce e il mancato rispetto della dignità degli stranieri, in questo caso addirittura già "bombardati" da noi o dai nostri alleati, signor sindaco, non hanno pagato nelle ultime elezioni neanche i loro ideatori, i leghisti veri. Pensi un pò quelli posticci!

Lei è battezzato, vero? Sappia essere anche cristiano. Grazie.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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